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domenica 15 marzo 2015

ITALIA inizio settimana con le prime grandi piogge primaverili

La perturbazione che già da oggi ha interessato le regioni occidentali italiane dal Piemonte alla Campania, insisterà sulle nostre regioni almeno fino a mercoledì. I quantitativi di pioggia previsti nelle giornate di lunedì e martedì sono ingenti e destano qualche preoccupazione soprattutto se sommati alle piogge che già da ieri sera interessano alcuni territori.

Una delle regioni più colpite sarà il Piemonte dove potrebbero cadere fino a 200 mm. di pioggia in 48 ore soprattutto sulla fascia pre-alpina e sul settore occidentale in genera. Fortunatamente la quota neve non è prevista particolarmente elevata in quanto, almeno inizialmente, la pioggia si tramuterà in neve a partire dagli 800-1000 metri di altitudine.

Anche in Sicilia si avranno precipitazioni ingentissime con punte di 250-300 mm. di pioggia sulla zona Etnea ed il Catanese. Questi sono accumuli sicuramente alluvionali ed infatti gli organi preposti sono già in pre-allarme. 

Inoltre tutte le regioni occidentali del nostro Paese vedranno accumuli prossimi ai 150 mm soprattutto in Liguria, Toscana e Lazio oltre che sulla Sicilia occidentale. Qui a complicare la situazione ci sarà anche la quota neve oltre i 1600 metri di altitudine.


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venerdì 24 settembre 2010

FRIULI VENEZIA GIULIA Atteso maltempo molto marcato

 

La mappa che vedete in alto è una previsione delle precipitazioni in 12 ore attese fra la notte e la mattinata di domani sul Nord Italia. Il focus del nostro modello ad alta risoluzione mostra come il Friuli Venezia Giulia potrebbe risultare la regione più colpita dal maltempo, con rischio di precipitazioni molto abbondanti ed intense per la confluenza di masse d'aria diversa con il contributo umido in risalita dall'Adriatico e l'aria più fredda in quota pilotata entro un nocciolo ciclonico in quota.

martedì 21 settembre 2010

MESSICO Allerta per la tempesta Georgette

Allerta Tempesta Tropicale: arriva Georgette
Una nuova minaccia sta per raggiungere le coste pacifiche dal Messico dal mare. Si tratta della dodicesima tempesta tropicale della stagione sul Pacifico orientale. Denominata Georgette, attualmente fa registrare i seguenti dati:

Coordinate: 22.1N e 109.5W a circa 100 Km a SSE di CABO SAN LUCAS in Messico.

Velocità di marcia: 14.82 km/h

Venti medi: 64.82 km/h

Raffiche: 83.34 km/h

Direzione di marcia: 335°

Altezza onde: 4.88 m

Pressione: 1001 MB


Il Governo messicano ha emesso un'allerta di Tempesta Tropicale per i settori che vanno da AGUA BLANCA SOUTHWARD(Baja California meridionale) a CABO SAN LUCAS nonché tra BUENAVISTA SOUTHWARD e CABO SAN LUCAS.

Previsti accumuli tra 100 e 150 mm ma con punte localmente superiori ai 250mm, tali da creare allagamenti e disagi.

A cura di Manuel Mazzoleni | © 3bmeteo

URAGANI Dati di quelli in atto in Atlantico

Facciamo il punto sulla situazione attuale in Atlantico per quanto concerne i sistemi attivi:

**IGOR**
E' ancora un Uragano di Cat.1
Velocità di movimento: 46.30 km/h
Venti medi: 120.38 km/h
Raffiche: 148.16 km/h
Direzione di marcia: 45°
Altezza onde: 6.10 m
Pressione: 968 MB
E' previsto in indebolimento nel corso delle prossime ore, quando verrà declassato a Tempesta Tropicale. Si prevede, inoltre che il centro depressionario sfiori la punta sud di NEWFOUNDLAND nella giornata di Mercoledì.
Avviso di Tempesta tropicale è in atto sulla costa del NEWFOUNDLAND e sull'Isola di ST-PIERRE e MIQUELON.
Attesi accumuli anche superiori ai 250mm.

**14a depressione**
Velocità di movimento: 9.26 km/h
Venti medi: 55.56 km/h
Raffiche: 74.08 km/h
Direzione di marcia: 360°
Altezza onde: 3.05 m
Pressione: 1006 MB
E' prevista in intensificazione nel corso delle prossime ore, quando verrà potenziata a Tempesta Tropicale.
 
A cura di Manuel Mazzoleni | © 3bmeteo

domenica 19 settembre 2010

OCEANO ATLANTICO Aggiornamento uragani

URAGANI ATLANTICI: ultimi dati

Di seguito un aggiornamento degli Uragani e Tempeste Tropicale in azione sull'Atlantico:

**IGOR**
Posizione: 380 KM a Sud delle BERMUDA a coordinate 28.9N 65.3W
Velocità: 18.52 km/h
Direzione di marcia: 340°
Vento medio: 138.90 km/h
Raffiche: 166.68 km/h
Altezza onde: 3.05 m
Pressione: 949 MB
Allerta Uragano per le Bermuda!!!!

**Julia**
Posizione: 2280 KM a ovest della Azzorre a coordinate 33.6N 51.8W
Velocità: 25.93 km/h
Direzione di marcia: 355°
Vento medio: 83.34 km/h
Raffiche: 101.86 km/h
Altezza onde: 4.27 m
Pressione: 996 MB
Nessun allerta in atto.

CINA Tifone colpisce Taiwan

Meteo mondo: Tifone colpisce Taiwan

Nuovo allarme nel sudest asiatico, per l'arrivo del Tifone Fanapi, dodicesimo sistema nel Pacifico ed attualmente di Cat.3. Secondo gli ultimi rilevamenti si trova a coordinate 22.9°N e 121.1°E e sta per raggiungere la costa orientale di Taiwan. In marcia verso O-OSO ad una velocità di circa 26 km/h, i venti al suo interno raggiungono i 195 km/h ma con raffiche che sfiorano i 240 km/h ed onde alte sino a 9m.

Fanapi, dopo aver colpito la costa orientale di Taiwan continuerà a spazzare tutta l'isola almeno sino a Lunedì, portando venti forti e piogge torrenziali nonché mareggiate diffuse, il tutto aggravato anche dalla presenza del monsone sudoccidentale. Successiva il tifone dovrebbe indebolirsi puntando la Cina meridionale e il Vietnam settentrionale.

Molta preoccupazioni tra gli abitanti dell'isola, ancora scossi dall'Uragano Morakot che più di un anno fa (8 Agosta) portò morte e distruzione. Tuttavia Fanapi sarà molto più rapido e durerà molto meno rispetto all'evento dell'anno scorso. Il Governo locale ha esortato la popolazione a trasferirsi il prima possibile in posti sicuri, mettendo a disposizione della popolazione ben 23000 soldati, generatori, pompe d'acqua, telefoni satellitari, gommoni, aerei e veicoli pesanti. Inoltre ha istituito un totale di 73 centri di rifugio, tra cui 67 caserme sparse per Taiwan per un un totale di 20157 posti.
 
A cura di Manuel Mazzoleni | © 3bmeteo

sabato 18 settembre 2010

LOMBARDIA Sotto nubifragi

Lombardia sotto nubifragiDa questa mattina la Lombardia si trova interessata dalla parte più attiva della perturbazione. In particolare forti piogge, anche a carattere di nubifragio, sono in corso su Varesotto, basso Lario, Brianza e alto milanese. Gli apporti localmente superano i 50mm, con punte di 70-80mm nei settori occidentali della media Brianza. Notizie dell'ultim'ora parlano di Lambro in fase di straripamento. Nelle prossime ore il fronte tenderà a interessare anche tutti i restanti settori, con rovesci e temporali. Sarà allerta per possibili nubifragi sulle province di Milano, Monza, Bergamo, Lecco, ma fenomeni violenti non mancheranno anche sui restanti settori. Intanto sulle Alpi sta tornando la neve a quote prossime ai 2500 metri. Dopo la pioggia del mattino, ecco che la neve sta tornano ad imbiancare anche il Passo dello Stelvio. Da domani tornerà invece il bel tempo. Qui a fianco la carta delle piogge attese in serata.

A cura di Redazione 3bmeteo | © 3bmeteo

TOSCANA Allerta maltempo

Meteo Toscana: Allerta maltempo Nelle prossime ore la Toscana sarà interessata da estese precipitazioni prodotte dal passaggio di un intenso sistema frontale. Fin'ora le province più colpite dalle piogge sono state quelle di Massa Carrara e Lucca con cumulati oscillanti sulle ventiquattrore oscillanti tra i 30 e i 70mm. Altrove fenomeni deboli e intermittenti capaci di lasciare al suolo da 2 a 10mm sulle province di Pisa, Prato, Pistoia e Firenze.

Secondo le previsioni meteo Italia il pomeriggio odierno vedrà l'ingresso di un primo nucleo precipitativo che distribuirà rovesci un po' ovunque, risultando più produttivo sulle province centro settentrionali ed occidentali. In serata l'arrivo dell'asse di saccatura causerà una generale recrudescenza dei fenomeni destinati ad assumere forte intensità sulle province di Lucca, Pisa, Pistoia, Prato, Firenze e Livorno. Lungo le aree costiere tra Livorno e Grosseto attesi anche temporali. Durante la notte la Toscana assisterà al transito definitivo del fronte, evento che darà luogo a condizioni di marcata variabilità sulle coste (temporali e rovesci sparsi) e di vero e proprio maltempo nelle aree interne (Mugello, Casentino, Pratomagno, Aretino, Chiana e Senese). Fenomeni in attenuazione, invece, sulle province di Massa Carrara e Lucca. A fine evento non esclusi, a ridosso dei rilievi, accumuli localmente superiori ai 100mm. PRESTARE ATTENZIONE.

Le previsioni meteo Italia ci dicono che il maltempo abbandonerà la Toscana entro Domenica pomeriggio; dopodichè 72h di bel tempo non dovrebbe togliercele nessuno.

venerdì 17 settembre 2010

FRIULI VENEZIA GIULIA Allerta maltempo

Allerta Maltempo: oltre 90mm su udineseContinua a piovere sul Friuli Venezia Giulia e gli accumuli si fanno davvero consistenti, in particolare sulle Prealpi Giulie e sull'udinese dove si superano anche i 90mm, con 93mm accumulati a Musi, valori in deciso rialzo stante le precipitazioni in atto. Allerta maltempo anche nelle prossime ore, fino a tutta la prossima notte, quando le ultime emissioni modellistiche prevedono precipitazioni davvero abbondanti sul comparto centro-orientale, con accumuli talora superiori ai 60mm in 6 ore (come si evince dalla mappa allegata delle precipitazioni attese questa notte, secondo il lam3bmeteo in esclusiva ). Piogge attese anche per Sabato, mentre per un apprezzabile miglioramento si dovrà aspettare probabilmente Domenica pomeriggio.

MESSICO Uragano Karl quasi sulle coste settentrionali


Da semplice tempesta tropicale, Karl si è rafforzato e ora è classificato come Uragano di categoria 2. Prima di toccare terra potrebbe acquisire ulteriore energia e raggiungere le coste settentrionali messicane - nella serata di oggi - come uragano di terza categoria. Nel frattempo il Governo, per motivi di sicurezza, ha deciso di sgombrare le piattaforme petrolifere nel golfo del Messico. Chiusi 14 pozzi.

domenica 12 settembre 2010

INDIA Almeno 10 morti per il monsone



Almeno 10 persone sono morte e 300mila sono sfollate in seguito ad alluvioni e frane provocate da intense piogge monsoniche negli stati del nord-est dell'India. L'agenzia Ians riferisce che negli stati di Arunachal Pradesh e di Assam sono stati spazzati via ponti, case e scuole. "La devastazione causata dalle alluvioni e dalle frane - ha detto il primo ministro dell'Arunachal Pradesh, Dorjee Khandu alla Ians - ha causato otto morti nel crollo di abitazioni e varie strade sono interrotte". Varie squadre di soccorso sono gia' stata inviate sul posto e le agenzie locali sono stato di allerta. (Adkronos)

A cura di Redazione 3bmeteo | © 3bmeteo

venerdì 10 settembre 2010

CAMPANIA Emergenza a Castellammare, esonda il Rivo San Marco

Ieri, il maltempo ha flagellato la regione, ma è stata vera e propria emergenza a Castellammare di Stabia, dove 45 minuti di pioggia incessante hanno provocato l'esondazione del Rivo San Marco. Un acre odore di fognatura ha invaso la città nelle zone in cui si è verificato l'allagamento.
Si registrano anche allagamenti di abitazioni e strade trasformate in torrenti che hanno creato gravi disagi con il blocco del traffico in alcune aree della città. Allagate le abitazioni ai piani bassi della zona Madonna delle Grazie, in via San Marco, e in viale Europa; anche l'illuminazione pubblica è andata in tilt.

L'esondazione del rivo San Marco - imputato di un elevato grado di inquinamento, e messo sotto osservazione per la qualità dei fanghi sui quali stanno indagando i Nas - ha probabilmente trascinato nelle strade e nelle case allagate i materiali tossici sulla cui natura non è possibile azzardare ipotesi. Nei giorni scorsi i cittadini di Castellammare di Stabia lamentavano un pesante cattivo odore che si spargeva nei pressi del lungomare, ma che cominciava ad invadere anche le aree interne alla costa. Per questa ragione erano stati allertati i carabinieri.

Una massa di fanghi e di detriti impedivano il deflusso regolare del Rivo San Marco. E' possibile i fanghi abbiano fatto da tappo alla foce del rivo impedendo alla grande quantità di acqua pluviale di poter defluire in mare e provocando quindi un reflusso fognario che si è riversato nelle strade. A Gragnano, a causa della pioggia è crollato un muro nella località Castello, in cima alla Valle dei Mulini che il sindaco Annarita Patriarca ha fatto recentemente restaurare per accogliere le decine di migliaia di visitatori della Festa della Pasta. Non si registrano feriti.

giovedì 9 settembre 2010

CAMPANIA Osservazione del 09-09-2010 ore 20:20

ALLERTA METEO: Forti nubifragi si stanno abbattendo su molte località del centro regione. In particolare risulta molto colpita la penisola sorrentina dove si superano i 100mm cumulati in molte località. Particolarmente colpite tute le località costiere della penisola lato Positano-Amalfi. Situazioni di pericolo a richio frane e smottamenti.

CINA Arriva nuova tempesta tropicale

Meteo Cina: Arriva una nuova TempestaNuova emergenza per la Cina, minacciata dall'avvicinarsi dell'undicesima tempesta tropicale dell'anno. Denominata Meranti, attualmente si trova a coordinate 22.1N e 119.1E a circa 560 km a E-SE di Hong-Kong. Il centro depressionario raggiunge i 994 hPa, con venti sino a 65 km/h e raffiche fino a 85 km/h. Le onde vicino al centro raggiungono, invece, quasi i 4m.

Dagli ultimi dati ed immagini da satellite la tempesta si muove verso Nord-NNO ad una velocità di circa 17 km/h e, secondo le proiezioni, dovrebbe attraversare la costa orientale cinese nella giornata di domani, portando piogge abbondanti, venti sostenuti e possibili mareggiate ed allagamenti.


A cura di Manuel Mazzoleni | © 3bmeteo

mercoledì 8 settembre 2010

CAMPANIA Previsti intensi temporali

Un canale potenzialmente instabile sta in queste ore organizzandosi sui mari meridionali e, dalla Tunisia, raggiunge le regioni meridionali. Posto sottovento l'asse della saccatura, la pettinata di aria umida sud occidentale, sarà alla base di un peggioramento del tempo sopratutto sulla Sicilia nord occidentale e sulla Campania, ove ci attendiamo fenomeni localmente di forte intensità. Sebbene i fenomeni possano derivare da nuvolisità stratiforme, e' ipotizzabile che, stante lo shear del vento attorno ai 20 m/s e per il valore che ha l'aria ad invorticarsi salendo con la quota, le correnti ascensionali possano presentarsi molto intense, dando luogo allo sviluppo di celle convettive ben organizzate. Le multicelle trebbero dare origine a raffiche di vento e grandine. Quest'area fortemente baroclina è prevista intensificarsi nella giornata di giovedì, puntando sopratutto la Calabria e la Sicilia.

sabato 4 settembre 2010

U.S.A. Uragano Earl più debole ma rimane stato di allerta

Si indebolisce ancora l'uragano Earl che, declassato a tempesta tropicale, si dirige ora verso la costa nord. In Carolina del Nord le autorita' pensano di riaprire al piu' presto le spiagge ma rimane lo stato di allerta per gli Stati di New York, Connecticut, Maine, Nuova Scozia e Canada verso cui si sta dirigendo. La tempesta viaggia con venti di 110 chilometri orari.

NUOVA ZELANDA Gravi danni a Christchurch

WELLINGTON - Le autorità hanno iniziato a far evacuare i residenti da Christchurch, nell'isola del sud della Nuova Zelanda, la seconda città del Paese, colpita all'alba di oggi (alle 4,35, le 18,35 di ieri in Svizzera) da un forte terremoto di magnitudo 7, che ha causato notevoli danni ed alcuni feriti, di cui due gravi.
Il sindaco Bob Parker ha proclamato lo stato di emergenza nella città, dove sono crollate facciate di palazzi e abitazioni e molte auto sono rimaste schiacciate. Gravemente danneggiate infrastrutture chiave come acqua, elettricità e fognature, mentre l'aeroporto internazionale rimane chiuso.
Il ministro della Difesa John Carter ha detto che le evacuazioni sono necessarie per la sicurezza dei residenti, dato il pericolo di caduta di murature. Un portavoce dei vigili del fuoco ha riferito che diverse persone sono rimaste intrappolate in edifici dalla caduta di soffitti e da uscite bloccate. La polizia riferisce che vi sono stati episodi di saccheggio e sono stati effettuati diversi arresti. L'ospedale di Christchurch comunica che nessuno è rimasto ucciso ma due persone sono gravemente ferite e molte altre hanno subito fratture e lacerazioni. L'esercito si sta preparando a inviare truppe per partecipare alle operazioni che saranno richieste.

venerdì 3 settembre 2010

U.S.A. L'uragano Earl arriva sul North Carolina

WASHINGTON - L'uragano Earl ha colpito le coste del North Carolina, ma l'impatto e' sembrato meno potente di quanto calcolato all'inizio.
Earl si sta dirigendo adesso verso il New England e il Canada ed e' stato declassato da categoria 4 a categoria 2 anche se l'allerta rimane.
Fonti locali sostengono che finora non sono state riportate vittime o danni: solo una delle strade lungo la costa e' stata allagata. Sicuramente la situazione non e' cosi' grave come poteva sembrare all'inizio.

PUGLIA Allerta maltempo

Meteo Puglia: Allerta MaltempoMasse d'aria umida ed instabile stanno raggiungendo, in queste ore, le regioni meridionali sospinte da un'attiva depressione nord africana. Quest'ultima recherà rovesci e temporali diffusi anche sulla Puglia, specie centro meridionale, dove il clou del maltempo è atteso nella seconda parte della giornata odierna (3 settembre 2010). Le previsioni meteo Italia ci dicono che a partire dal primo pomeriggio intensi sistemi temporaleschi si porteranno dalla Calabria verso Mar Ionio e Golfo di Taranto. Qui torneranno ad acquistare energia coadiuvati dal passaggio dell'asse di saccatura in quota che potrebbe dar luogo a nubifragi. Le aree più a rischio, secondo gli ultimi Lam a disposizione di 3bmeteo (NAEM), sono: murge baresi, Salento e tarantino. In queste aree non si escludono apporti, a fine evento, localmente superiori agli 80-100mm. Le precipitazioni di forte intensità dovrebbero iniziare intorno alle 16-17 del pomeriggio per progeguire fino alla mezzanotte. Dopodichè il minimo punterà il basso Ionio perdendosi poi sulla Libia. Ai margini del peggioramento l'alto Foggiano e il Gargano, dove le piogge non dovrebbero recare disagi

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giovedì 2 settembre 2010

ITALIA Previsti forti temporali sulle isole

Fra gli indici d'instabilità favorevoli all'insorgenza dei temporali, osserviamo il CAPE che descrive l'energia potenziale favorevole alla convezione in atmosfera. La mappa in alto focalizza lo scenario atteso per le prossime ore serali possiamo notare come i più alti livelli di CAPE (oltre 2500 Kg/J) si avranno a ridosso della Sardegna sud-orientale e sul Tirreno sud-occidentale. Nelle prime ore mattutine di domani i massimi di CAPE dovrebbero traslare verso il Canale di Sicilia, ma un'enorme struttura temporalesca multicellulare dovrebbe vagare sul Basso Tirreno, senza escludere sconfinamenti sulle zone costiere.