sabato 4 settembre 2010

NUOVA ZELANDA Gravi danni a Christchurch

WELLINGTON - Le autorità hanno iniziato a far evacuare i residenti da Christchurch, nell'isola del sud della Nuova Zelanda, la seconda città del Paese, colpita all'alba di oggi (alle 4,35, le 18,35 di ieri in Svizzera) da un forte terremoto di magnitudo 7, che ha causato notevoli danni ed alcuni feriti, di cui due gravi.
Il sindaco Bob Parker ha proclamato lo stato di emergenza nella città, dove sono crollate facciate di palazzi e abitazioni e molte auto sono rimaste schiacciate. Gravemente danneggiate infrastrutture chiave come acqua, elettricità e fognature, mentre l'aeroporto internazionale rimane chiuso.
Il ministro della Difesa John Carter ha detto che le evacuazioni sono necessarie per la sicurezza dei residenti, dato il pericolo di caduta di murature. Un portavoce dei vigili del fuoco ha riferito che diverse persone sono rimaste intrappolate in edifici dalla caduta di soffitti e da uscite bloccate. La polizia riferisce che vi sono stati episodi di saccheggio e sono stati effettuati diversi arresti. L'ospedale di Christchurch comunica che nessuno è rimasto ucciso ma due persone sono gravemente ferite e molte altre hanno subito fratture e lacerazioni. L'esercito si sta preparando a inviare truppe per partecipare alle operazioni che saranno richieste.

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