Emergenza per migliaia di persone che hanno dovuto abbandonare le case invase dalle acque
ISLAMABAD - Sono più di 400 i morti per le inondazioni e gli smottamenti di terreno provocati dal maltempo che negli ultimi giorni si è abbattuto in Pakistan. Lo hanno comunicato le autorità locali. Più di 600.000 persone sono state coinvolte dai disagi provocati dalle piogge che hanno reso inagibili centinaia di case e migliaia di ettari di terra nel nord-ovest del Paese e nel Kashmir, isolando alcuni villaggi e interrompendo la principale via di comunicazione con la Cina. "Si tratta delle più gravi inondazioni che quest'area ricordi", ha detto il ministro provinciale dell'Informazione, Mian Iftikhar Hussain, dando notizia in una conferenza stampa dei 408 morti accertati e di 150 dispersi.
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