domenica 23 maggio 2010
Sri Lanka, Bangla Desh, India orientale: il maltempo colpisce il sudest asiatico.
Il ministro per la gestione delle catastrofi naturali dello Sri Lanka ha dichiarato che oltre 120000 famiglie sono state coinvolte dalle inondazioni devastatrici portati dalle recenti piogge torrenziali nel paese, in parte portate dal ciclone Laila. Si contano anche 20 morti. 450000 persone sono state evacuate. Molte strade, anche nell'area della capitale Colombo, sono state allagate. Negli ultimi 9 giorni, tra il 13 e il 21 maggio, sono caduti 565 mm di pioggia a Colombo (406 tra il 14 e il 18 maggio). A Ratmalana, 712 i millimetri caduti negli ultimi 9 giorni, dei quali 368 tra il 16 e il 18 maggio e 162 tra il 20 e il 21.
Il ciclone Laila ha colpito l'India orientale: alte onde si infrangono sul lungomare di Vishakapatnam giovedì 20 maggio.
Forte maltempo anche in Bangla Desh. Tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, 91 mm a Cox's Bazar, 66 a Barisal, 56 a Chittagong, 54 a Bogra. Il bilancio del ciclone Laila, che giovedì ha fatto landfall come tempesta tropicale nella parte centrale dell'India orientale, è salito a 23 morti, ma è destinato ad aggravarsi, considerando soprattutto i 55 pescatori dispersi, malgrado le autorità avessero disposto che le imbarcazioni non prendessero il mare. Almeno 50000 persone sono state evacuate. I venti violenti hanno sradicato alberi, abbattuto linee elettriche e cartelloni pubblicitari, bloccando così numerose strade. Molte città e migliaia di villaggi sono rimasti senza corrente. Tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, ulteriori 122 mm di pioggia sono caduti a Machilipatnam, 114 a Kakinada, 87 a Vishakapatnam, 84 a Madras.
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