Nel corso delle prossime ore la stabilità atmosferica sulla nostra Penisola subirà un duro colpo. Un ulteriore slancio dell’anticiclone verso latitudini settentrionali determinerà infatti la discesa di un impulso piuttosto freddo ed instabile dalla Germania alla base di un peggioramento del tempo ad iniziare dai settori nord orientali del nostro Paese. Rovesci e temporali sparsi dal Triveneto tenderanno a propagarsi durante la notte a quasi tutto il Centro-Nord. Molto buono le condizioni dello shear del vento tali da produrre una migliore organizzazione temporalesca con caratteristiche di multicella. Sulle altre regioni invece prevarranno condizioni di bel tempo. Domenica il vortice freddo sarà in piena azione sulla Penisola. L’instabilità ad esso associata interesserà gran parte delle regioni, risultando più accentuata sul medio-basso versante Adriatico e lungo la relativa dorsale dove maggiori saranno le probabilità per rovesci e temporali diffusi. In serata qualche fenomeno raggiungerà anche la Calabria. L'afflusso freddo, oltre a determinare una sensibile diminuzione delle temperature permetterà alla neve di cadere sin verso i 1000m sul Piemonte, i 1400m sull'Appennino. Vediamo in sintesi il tempo per domenica: Al mattino bel tempo su Isole Maggiori, Salento, Ioniche e Nordest, salvo residui annuvolanti su Alpi altoatesine e piovaschi in Romagna. Irregolarmente nuvoloso al Nordovest con precipitazioni sparse su Piemonte, Liguria, Prealpi ed alte pianure lombarde, nevose dai 1200-1300m. Nuvoloso altrove con rovesci e temporali su adriatiche, Toscana, interne laziali, alta Puglia ed Appennino centrale. Al pomeriggio ancora instabile su Lazio, basse Marche, interne campane, Lucania e medio-alta Puglia con acquazzoni diffusi. Piogge sparse anche su fascia prealpina, pedemontane e costa Smeralda; neve su ovest Alpi dai 1100-1300m. Sole prevalente sul resto dell'Italia. In serata migliora al Nord; ancora precipitazioni sparse tra Lazio, Abruzzo, Campania ed alta Puglia, nevose oltre i 1300-1500m. Massime in generale diminuzione. Venti moderati a rotazione ciclonica.
sabato 10 aprile 2010
ITALIA Previsioni per domani 11/04/2010
Imminente irruzione fredda da nord est.
Nel corso delle prossime ore la stabilità atmosferica sulla nostra Penisola subirà un duro colpo. Un ulteriore slancio dell’anticiclone verso latitudini settentrionali determinerà infatti la discesa di un impulso piuttosto freddo ed instabile dalla Germania alla base di un peggioramento del tempo ad iniziare dai settori nord orientali del nostro Paese. Rovesci e temporali sparsi dal Triveneto tenderanno a propagarsi durante la notte a quasi tutto il Centro-Nord. Molto buono le condizioni dello shear del vento tali da produrre una migliore organizzazione temporalesca con caratteristiche di multicella. Sulle altre regioni invece prevarranno condizioni di bel tempo. Domenica il vortice freddo sarà in piena azione sulla Penisola. L’instabilità ad esso associata interesserà gran parte delle regioni, risultando più accentuata sul medio-basso versante Adriatico e lungo la relativa dorsale dove maggiori saranno le probabilità per rovesci e temporali diffusi. In serata qualche fenomeno raggiungerà anche la Calabria. L'afflusso freddo, oltre a determinare una sensibile diminuzione delle temperature permetterà alla neve di cadere sin verso i 1000m sul Piemonte, i 1400m sull'Appennino. Vediamo in sintesi il tempo per domenica: Al mattino bel tempo su Isole Maggiori, Salento, Ioniche e Nordest, salvo residui annuvolanti su Alpi altoatesine e piovaschi in Romagna. Irregolarmente nuvoloso al Nordovest con precipitazioni sparse su Piemonte, Liguria, Prealpi ed alte pianure lombarde, nevose dai 1200-1300m. Nuvoloso altrove con rovesci e temporali su adriatiche, Toscana, interne laziali, alta Puglia ed Appennino centrale. Al pomeriggio ancora instabile su Lazio, basse Marche, interne campane, Lucania e medio-alta Puglia con acquazzoni diffusi. Piogge sparse anche su fascia prealpina, pedemontane e costa Smeralda; neve su ovest Alpi dai 1100-1300m. Sole prevalente sul resto dell'Italia. In serata migliora al Nord; ancora precipitazioni sparse tra Lazio, Abruzzo, Campania ed alta Puglia, nevose oltre i 1300-1500m. Massime in generale diminuzione. Venti moderati a rotazione ciclonica.
Nel corso delle prossime ore la stabilità atmosferica sulla nostra Penisola subirà un duro colpo. Un ulteriore slancio dell’anticiclone verso latitudini settentrionali determinerà infatti la discesa di un impulso piuttosto freddo ed instabile dalla Germania alla base di un peggioramento del tempo ad iniziare dai settori nord orientali del nostro Paese. Rovesci e temporali sparsi dal Triveneto tenderanno a propagarsi durante la notte a quasi tutto il Centro-Nord. Molto buono le condizioni dello shear del vento tali da produrre una migliore organizzazione temporalesca con caratteristiche di multicella. Sulle altre regioni invece prevarranno condizioni di bel tempo. Domenica il vortice freddo sarà in piena azione sulla Penisola. L’instabilità ad esso associata interesserà gran parte delle regioni, risultando più accentuata sul medio-basso versante Adriatico e lungo la relativa dorsale dove maggiori saranno le probabilità per rovesci e temporali diffusi. In serata qualche fenomeno raggiungerà anche la Calabria. L'afflusso freddo, oltre a determinare una sensibile diminuzione delle temperature permetterà alla neve di cadere sin verso i 1000m sul Piemonte, i 1400m sull'Appennino. Vediamo in sintesi il tempo per domenica: Al mattino bel tempo su Isole Maggiori, Salento, Ioniche e Nordest, salvo residui annuvolanti su Alpi altoatesine e piovaschi in Romagna. Irregolarmente nuvoloso al Nordovest con precipitazioni sparse su Piemonte, Liguria, Prealpi ed alte pianure lombarde, nevose dai 1200-1300m. Nuvoloso altrove con rovesci e temporali su adriatiche, Toscana, interne laziali, alta Puglia ed Appennino centrale. Al pomeriggio ancora instabile su Lazio, basse Marche, interne campane, Lucania e medio-alta Puglia con acquazzoni diffusi. Piogge sparse anche su fascia prealpina, pedemontane e costa Smeralda; neve su ovest Alpi dai 1100-1300m. Sole prevalente sul resto dell'Italia. In serata migliora al Nord; ancora precipitazioni sparse tra Lazio, Abruzzo, Campania ed alta Puglia, nevose oltre i 1300-1500m. Massime in generale diminuzione. Venti moderati a rotazione ciclonica.
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