La Francia chiederà all'Unione Europea di concederle fondi del suo budget di
solidarietà per far fronte alle devastazioni della tempesta Xynthia: lo ha
annunciato ieri sera l'ufficio del segretario di Stato francese agli Affari
europei, Pierre Lellouche. Lellouche "sarà a Bruxelles oggi per incontrare
il commissario per Politiche regionali Johannes Hahn", ha indicato l'ufficio
del segretario di Stato. "Pierre Lellouche presenterà un primo bilancio
della tempesta e chiederà fondi del bilancio di solidarietà dell'Unione
europea", è stato spiegato. Accompagnata da violenti venti e forti
mareggiate, la tempesta Xynthia continua a sferzare l'Europa. Almeno 53
persone sono morte a causa della perturbazione che ha provocato 45 vittime
solo in Francia; almeno un milione di persone sono rimaste invece senza
corrente elettrica. Tre persone sono decedute in Germania, tre in Spagna,
una in Portogallo e Belgio. Ieri il primo ministro francese Francois Fillon
ha definito gli effetti della tempesta in Francia una "catastrofe
nazionale". Il capo del governo di Parigi ha spiegato che potrebbero essere
necessari "alcuni giorni" prima di ripristinare il servizio elettrico,
mentre le conseguenze della catastrofe naturale dovrebbero essere "note in
48 ore". Numerose persone sono ancora considerate disperse", ha aggiunto
Fillon, che ha annunciato "un piano eccezionale di rafforzamento delle dighe
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