Ora focalizziamo l'attenzione sull'Italia, proponendovi alcune mappe ad alta risoluzione del nuovo modello WRF elaborato dal Centro di Calcolo MTG. Anzitutto possiamo vedere l'analisi termica ad 850 hPa con la bolla rovente in prossimità della Sardegna, ma l'orografia più accurata consente di apprezzare bolle molto calde anche sui versanti appenninici adriatici.
Le bolle calde sulle regioni centrali adriatiche saranno da imputare alla discesa dei venti di Garbino, che nel pomeriggio-sera potranno raggiungere raffiche molto sostenute (oltre 70 km/h) sulle vallate maggiormente esposte. Da segnalare anche l'intenso favonio a nord delle Alpi, che colpirà i versanti austriaci facendo scendere aria insolitamente bollente dai crinali montuosi, ma l'evento dovrebbe durare solo alcune ore.
Le previste correnti di Garbino dovrebbero far impennare le temperature al suolo, con possibili picchi localizzati di circa 40 gradi dalla Romagna fino alle regioni centrali adriatiche. Queste saranno le zone più calde di domani, subito dopo il Tavoliere e le zone interne della Sardegna settentrionale, le più indiziate a raggiungere punte di 43-44 gradi.
Ed ecco un focus Sardegna per il primo pomeriggio di domani, con i picchi termici previsti dal nostro modello ad alta risoluzione. Sull'immediato entroterra gallurese è segnalata una lingua di territorio dove le temperature potrebbero oscillare tra i 43 ed i 44 gradi.
Cosa accadrà nella giornata di venerdì? Poche novità, la calura potrebbe ulteriormente accentuarsi sul Sud e sulla Sicilia. Sul finire della settimana giungerà una progressiva rinfrescata, ma non sarà certo robusta come quella avuta nello scorso fine settimana e le temperature resteranno quasi ovunque al di sopra delle medie del periodo.
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