Seduta estremamente volatile per le piazze europee, con gli indici che hanno aperto in territorio negativo sui timori connessi all'Irlanda, per poi virare al rialzo e passare di nuovo in rosso in scia al dato Usa sulla fiducia dei consumatori a settembre, sceso a 48,5. Sul finale le Borse hanno comunque recuperato quasi tutte le perdite.
Il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,25% a 20541 punti, il Ftse Italia All Share dello 0,2% a 21128 punti. A Londra il Ftse 100 ha segnato un +0,09%, a Francoforte il Dax un -0,24% e a Parigi il Cac-40 un -0,1%.
In fondo al paniere principale di piazza Affari c'e' B.Unicem (-2,73%), penalizzata dalla decisione di Bank of America - Merrill Lynch di tagliare il rating sul titolo a neutral. Male anche Pirelli & C. (-1,26%), che ha pagato il tonfo di Michelin (-10,21% a Parigi) dopo l'annuncio di un aumento di capitale da 1,2 mld euro.
Giu' le banche (Unicredit -1,06%, Intesa Sanpaolo -1,23%), mentre si e' mossa bene Azimut H. (+1,67%) consolidando i guadagni di ieri, quando il titolo era salito dell'1,34%. In luce anche Exor (+1,82%) e Finmeccanica (+1,29%), quest'ultima anche in scia alla notizia che la controllata Alenia Aermacchi, attraverso il consorzio formato da ST Aerospace e Boeing, si e' aggiudicata un contratto del valore di pertinenza di circa 250 mln euro per la fornitura di 12 velivoli addestratori avanzati M-346 destinati alla Forza Aerea della Repubblica di Singapore.
Sul Ftse Italia Mid Cap brillante Safilo G. (+7,84%), sostenuta dalla notizia del rinnovo fino al 2017 della licenza per il design, la produzione e la distribuzione mondiale delle collezioni di montature da vista e occhiali da sole a marchio Dior.
Saras ha segnato un +4,56%, complice la promozione ad outperform da parte di Credit Suisse, e Danieli & C., su cui Mediobanca e Intermonte hanno alzato i rispettivi target price a 24,4 euro e 27 euro, un +3,71% a 17,35 euro. In deciso calo invece Amplifon (-4,83%), penalizzata dai multipli elevati impliciti nel prezzo pagato per Nhc.
Infine, sul resto del listino e' sempre sotto i riflettori Risanamento (+4,08%), il cui Cda ha convocato l'assemblea straordinaria e ordinaria degli azionisti il 29 ottobre prossimo per sottoporre ai soci i provvedimenti per la riduzione del capitale per perdite e la proposta di aumento di capitale per un controvalore di 150 mln euro circa.
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