lunedì 16 agosto 2010
RUSSIA Crisi del grano a causa di siccità ed incendi
Il Governo Russo ha bloccato le esportazioni di grano per far fronte al fabbisogno interno e al contenimento dei prezzi del pane. Le grosse perdite produttive, a seguito della siccità e degli incendi, rischiano di venir meno al fabbisogno del Paese che annualmente ammonta a circa 80 milioni di tonnellate. Le proiezioni attuali prevedono una perdita produttiva di circa un terzo rispetto all'anno scorso, per un ammontare di poco meno di 60 milioni di tonnellate. Il divieto potrebbe durare sino alla conclusione del 2010 e creerebbe non pochi problemi a Paesi come la Cina, uno dei più grandi importatori di grano russo. Qui i prezzi del pane potrebbero salire drasticamente.
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