domenica 15 agosto 2010

RUSSIA Ancora allarme incendi

L'ondata di caldo che da settimane interessa l'Europa orientale pare non conoscere tregua. Continua l'emergenza incendi in Russia, ove circa 3 mila vigili del fuoco e volontari della protezione civile russa stanno ancora lottando contro l’incendio che da due settimane infuria non lontano dalla centrale nucleare di Sarov, a circa 500 km da Mosca. Serghiei Kirienko, responsabile dell’ente russo per l’energia nucleare, ha ammesso oggi che per decretare il cessato allarme ci vorrebbero piogge almeno come quelle che ieri hanno interessato la regione della capitale russa. Kirienko ha tuttavia assicurato che veri pericoli non ve ne sono e che la situazione e’ sotto controllo. Serghiei Shoigu, ministro per le situazioni di emergenza, ha detto dal canto suo che gli incendi che da settimane stanno devastando il paese sono stati sensibilmente ridotti e che nessuna installazione sensibile e’ minacciata. Secondo i dati forniti dal suo dicastero, a tutt’oggi nella Federazione sono ancora attivi 480 focolai che interessano un totale di 56 mila ettari, ossia 10 mila in meno rispetto a venerdi. Anche nella regione di Mosca la situazione e’ migliorata, con 16 incendi ancora attivi contro i 29 di ieri. Dal mese scorso si calcola in ogni caso che sia di almeno 800 mila ettari il totale della superficie divorata dalle fiamme. Ieri sera due aerei C-130 sono arrivati dagli Stati Uniti con un carico di attrezzature anti-incendio e il vice-responsabile del dipartimento internazionale del ministro delle situazioni di emergenza, Valeri Chuikov, ha pubblicamente ringraziato il presidente americano Barack Obama.(ANSA)
A cura di Manuel Mazzoleni | © 3bmeteo

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