sabato 28 agosto 2010

PAKISTAN Il fiume Indo rompe gli argini

Non conosce tregua il maltempo sul martoriato stato del Pakistan. L’Indo in piena ha, infatti, rotto altri argini stamattina inondando nuove terre nella provincia meridionale pachistana del Sindh, dove da tre giorni un milione di persone sono in fuga.
Alcuni sbarramenti costruiti per proteggere la storica citta’ di Thatta, che sorge a est del porto di Karachi, evacuata ieri, sono saltati per la pressione delle acque. Circa 175 mila abitanti hanno lasciato il centro urbano che ora e’ deserto. Mentre alcuni hanno trovato ospitalità a Karachi e in altre città, molti hanno passato la notte all’addiaccio in zone alte, al riparo dagli allagamenti. Secondo un comunicato delle Nazioni Unite, 19 distretti su un totale di 23 della provincia del Sindh, la più devastata dalla calamita’ iniziata un mese fa, sono sommersi dalle inondazioni che hanno colpito in totale oltre 17 milioni di persone. A tal proposito gli USA hanno deciso di raddoppiare il numero di elicotteri impiegati nell’emergenza. Fonti del Pentagono hanno riferito che Washington invierà altri 18 velivoli, dieci Chinook e otto Black Hawk, che si aggiungeranno ai 17 che sono attualmente utilizzati per distribuire i soccorsi e portare in salvo gli alluvionati. I mezzi arriveranno pero’ solo verso la meta’ di settembre.
 
 
A cura di Manuel Mazzoleni | © 3bmeteo

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