martedì 17 agosto 2010

PAKISTAN 800mila case distrutte

Continua di ora in ora ad assumere dimensioni sempre più catastrofiche la situazione nel Pakistan, flagellato delle peggiori inondazioni del secolo. Oltre 800 mila case sono state finora distrutte e per la ricostruzione nelle province pachistane devastate sarebbero necessari ben 2,5 miliardi di dollari. La ricostruzione totale dovrebbe costare, invece, 15 miliardi di dollari e richiedere ben 5 anni di lavoro.

Per fortuna non sono previste nuove piogge nelle province del Punjab e Sindh, dove sono straripati diversi fiumi. Intanto però è scattato un nuovo ordine di evacuazione per 150 villaggi nel distretto di Jacobabad, nel nord della provincia del Sindh. L’intera zona è sommersa dall’acqua e isolata da tre giorni. A oltre due settimane dall’inizio delle alluvioni, il Paese e’ in ginocchio a causa dell’enorme numero di senzatetto e dei danni all’economia valutati in diversi miliardi di dollari.

Dopo l’accorato appello del segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, che domenica ha perlustrato le aree alluvionate, la solidarietà internazionale si è messa in moto. Promesse di aiuto sono arrivate da Turchia, Giappone, Australia, Arabia Saudita e anche dal vicino Afghanistan. Ma a preoccupare ora sono le condizioni igieniche degli accampamenti. Secondo fonti Onu, un alluvionato su dieci e’ a rischio di contrarre infezioni gastrointestinale e della pelle.

A cura di Manuel Mazzoleni | © 3bmeteo

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