Nel corso della notte il fronte perturbato ha lambito le Alpi provocando un’ instabilizzazione delle condizioni meteorologiche sulle regioni settentrionali. Nella serata di ieri un forte temporale si è sviluppato sulle pianure settentrionali piemontesi colpendo in particolar modo la città di Vercelli, ove raffiche intense e grandine hanno provocato qualche disagio. In pianura tra Piemonte e Lombardia gli accumuli non hanno comunque superato i 20 mm e quantitativi più alti si sono registrati solo in montagna. Successivamente qualche fenomeno ha interessato anche il Nord Est, dove tutt’ora sono presenti deboli rovesci sparsi, con accumuli fino a 12-15 mm in Trentino e su pedemontana veneta e friulana. Su Liguria ed alta Toscana il fronte ha determinato solo uno sterile passaggio di nubi in prevalenza stratificate, ma senza fenomeni significativi. Altrove l’alta pressione ha tenacemente resistito regalando un’altra notte tranquilla e stellata, ad eccezione di qualche nube sparsa tra Calabria e Sicilia. Dal punto di vista termico le minime hanno guadagnato qualche grado al NordEst ed al Centro, mentre sono risultate stazionarie altrove. Un po’ in tutta Italia i valori sono risultati generalmente compresi tra 17 e 22°C, tra cui spiccano da un lato i 15°C di Arezzo e i 16°C di Malpensa, e dall’altro i 24°C di Genova e Messina. Nell'immagine scansione radar del forte temporale (probabilmente una supercella) che ha colpito le pianure piemontesi nella serata di ieri ( fonte: www.meteolecco.it). A cura di Daniele Berlusconi | © 3bmeteo
Nessun commento:
Posta un commento