sabato 14 agosto 2010

ITALIA Resoconto del 14/08/2010

Autunno al centronord

Condizioni meteorologiche fortemente perturbate su tutto il centronord. Responsabile un nuovo sistema frontale pilotato verso l'Italia da una vasta circolazione depressionaria sulla Francia. Le nubi hanno ricoperto fin dal mattino Nord Ovest, Toscana e Sardegna settentrionale recando rovesci e temporali sparsi, talora intensi in Liguria, sull'Elba e lungo le coste toscane. Nel corso della giornata le precipitazioni, a prevalente carattere di rovescio, hanno raggiunto anche Lombardia, Triveneto, Emilia Romagna, Lazio settentrionale, Umbria ed entroterra marchigiano; sulla Sardegna, invece, le condizioni meteorologiche sono andate rapidamente migliorando grazie alla risalita del minimo sul Ligure. Per quanto riguarda i cumulati segnaliamo fino a 100mm sulla fascia pedemontana tra Torino e Biella, 60mm su Elba e grossetano. 80mm sulla bassa costa livornese, 30-35mm su Torinese e Verbano e 30-40mm circa su genovese, spezzino e pisano. Sul resto della Penisola il tempo si è mantenuto nel complesso stabile grazie alla presenza di un promontorio anticiclonico alimentato da calde correnti di scirocco. Nel corso della giornata, tuttava, le prime formazioni nuvole hanno raggiunto Sicilia, Campania, Molise ed Alta Puglia distribuendo piovaschi tra le province di Caserta e Napoli. I venti sciroccali hanno fatto lievitare le massime al Sud su valori a tratti canicolari. Tra questi citiamo i 37°C di Palermo, Trapani e Lamezia, i 36°C di Pantelleria, Lecce e Catania, i 35°C di Gioia del Colle e i 34°C di Foggia. Tutt'altro tenore termico al Nord Ovest e sulla Toscana, dove i termometri si sono mantenuti anche 9°C al di sotto della media stagionale! Tra le località più fresche citiamo: Torino e Cuneo con 18°C, Milano, Piacenza e Brescia con 20°C, Firenze e Bergamo con 21°C, Genova con 22°C e Pisa con 23°C. Altrove massime comprese tra 24 e 30°C. Un'ultima nota sui venti, capaci di produrre raffiche fino a 66km/h nel grossetano e 61km/h lungo le coste laziali.
A cura di Giulio Betti | © 3bmeteo

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