Caldo in Russia ed al sud.
Nel corso della notte sull’Europa è rimasta la circolazione ciclonica centrata nel cuore del continente e stretta tra l’alta pressione delle Azzorre ad Ovest e l’anticiclone sulla Russia ad Est. Dopo i fenomeni violenti della scorsa giornata che hanno provocato diversi allagamenti e disagi alla popolazione, essa ha mantenuto attive condizioni di instabilità tra Francia orientale, Germania, Olanda, Belgio, Danimarca, Polonia, Svezia meridionale. Qui durante la notte hanno continuato ad insistere acquazzoni e rovesci che hanno cumulato fino a 20 mm specie nei pressi dei confini tra Germania e Polonia. Il contrasto con l’aria più calda ad Est ha prodotto anche qualche temporale sui Paesi Baltici, Bielorussia ed Ucraina occidentale. Un po’ di variabilità ha continuato ad insistere sulle isole britanniche seppur con clima in prevalenza asciutto durante la notte. Qualche nube è giunta anche sulla Penisola Iberica sudoccidentale per la risalita di aria più umida da latitudini meridionali. Altrove hanno prevalso condizioni migliori con cieli sereni o al più poco o parzialmente nuvolosi. Dal punto di vista termico segnaliamo temperature minime molto elevate sulla Penisola Iberica, specie tra Andalusia e Portogallo con valori fino a 27-28°C, nonché sulle pianure russe meridionali con punte di 26-27°C (23°C a Mosca, 22°C a San Pietroburgo) e sulla Grecia. Valori fino a 22-23°C anche sugli stati orientali europei, e sul Mediterraneo mentre altrove si sono mantenute al di sotto di 20°C, con valori inferiori ai 15°C tra Germania, Francia, gran Bretagna e Norvegia. Le punte più basse sono state registrate sulla Germania, Scozia e Irlanda con valori anche intorno o localmente inferiori ai 10°C in pianura (7°C a Belfast). (fonte immagine: www.wetterspiege.de).
A cura di 3bmeteo | ©
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