BORSA Commento di chiusura del 06/08/2010

I principali indici europei archiviano la seduta in calo, complice il dato Usa sui nuovi posti di lavoro creati dai settori non agricoli che hanno deluso le attese. A prendere di sorpresa gli investitori e' stato soprattutto il settore dei servizi, comparto che storicamente con piu' occupati tra i cittadini statunitensi, ma che ha invece mostrato una forte contrazione, nota un analista di una primaria casa d'affari. Per l'esperto la riduzione dei posti di lavoro e' legata al contesto di elevata incertezza che spinge le imprese a puntare sull'efficienza, mantenendo basso il livello delle assunzioni.
Il Ftse Italia e il Ftse Italia Mid Cap archiviano la giornata in calo rispettivamente dell'1,03% a 21084 punti e dello 0,37% a 23408 punti. Scendono anche il Ftse 100 (-0,62%), il Dax (-1,17%) e il Cac-40 (-1,28%).
In ribasso i bancari che hanno invertito rotta nel primo pomeriggio dopo la pubblicazione del dato statunitense. Intesa Sanpaolo (-2,14%) guida i cali del settore, seguito da B.P.Milano (-1,93%), Ubi B. (-1,87%), B.Popolare (-0,95%), B.Mps (-0,78%) e Unicredit (-0,36%).
Tra gli industriali Finmeccanica (-0,29%) limita i cali rispetto al settore sul Ftse Mib. Scendono leggermente di meno rispetto al mercato Prysmian (-0,83%) e Fiat (-0,97%). Oggi Bernstein, dopo Morgan Stanley, pone l'accento su Chrysler. Per il broker i conti della controllata Chrysler, che verranno pubblicati il 9 agosto, potrebbe essere positivi. In rosso anche Impregilo (-1,54%), Ansaldo Sts (-1,53%) e Pirelli & C. (-1,69%).
Tra le altre blue chip in luce Fonsai (+4,67%) che fa registrare il maggior rialzo sul Ftse Mib, complice l'upgrade di Cheuvreux a outperform da underperform. Per il broker francese i dati pubblicati ieri hanno evidenziato un combined ratio migliore delle stime e premi piu' alti. Acquisti su Telecom I. (+1,59%) su cui gli esperti di Mediobanca hanno confermato il rating outperform, dopo i conti di ieri risultati in linea con le attese.
Nel resto del listino brilla Olidata (+12,98%), al centro di scambi elevatissimi nonostante la smentita di Acer all'ipotesi di una possibile offerta di acquisto sul capitale della societa'. Sono passate di mano oltre 1,9 mln di azioni contro una media giornaliera degli ultimi trenta giorni di poco superiore a 59 mila. In evidenza Ternienergia (+11,05%) in scia alli'apprezzamendo da parte del mercato per i conti del semestre chiuso con ricavi netti per 36,3 mln euro (+76% a/a) e un utile netto di 3,6 mln (1,2 mln a/a, +194%).
Tra le mid cap in rosso Acea (-1,72%). Secondo indiscrezioni di stampa la multi utility capitolina e' vicina alla conclusione della partita con Gdf-Suez. Acea dovrebbe vendere il 30% di Acea Electrabel Produzione per 240 mln. Il closing avverrebbe in settembre e l'accordo potrebbe rappresentare il primo passo dell'uscita di Gdf-Suez dall'azionariato. Brilla, invece, Diasorin (+6,16%) che a detta degli esperti di Jefferies ha conseguito conti trimestrali solidi e migliori delle attese grazie alla forte crescita organica. In nero Erg (+0,76%) che torna in utile nei primi sei mesi del 2010 con un utile netto di 2 mln euro (-38 mln nel 1* semestre 2009). La societa' ha ricevuto giudizi positivi da da Equita e Intermonte dopo i conti trimestrali.

FTSE MIB di oggi 21.084,47 -1,03% -218,50

Max oggi: 21.536,59 punti
Min oggi: 20.973,13 punti
Max 2010: 24.058,76 11/01/2010
Min 2010: 18.044,47 25/05/2010

Performance 1 mese: +11,86%

Performance 6 mesi: +1,29%

Performace 1 anno: +0,58%

Performance 2 anni: -26,67%

Titoli migliori di oggi

Fondiaria SAI	4,67%
Telecom Italia	1,59%
Unipol	0,97%
Mediolanum	0,38%
Exor	0,06%
Azimut	0,00%
Finmeccanica	-0,29%
Unicredit	-0,36%
Eni	-0,37%
Bulgari	-0,57%

 
Titoli peggiori di oggi

Tenaris	-3,46%
Geox	-3,39%
Intesa Sanpaolo	-2,14%
Luxottica	-2,08%
Banca Popolare di Milano	-1,93%
UBI Banca	-1,87%
Parmalat	-1,77%
SNAM Rete Gas	-1,73%
A2A	-1,69%
Buzzi Unicem	-1,69%