La disastrosa ondata di maltempo che ha investito in questi giorni il nord-ovest del Pakistan, causando finora almeno 1.400 morti, ha isolato intere zone e per i soccorritori e le organizzazioni umanitarie “il problema principale è l’acceso alla regione”: lo ha dichiarato l’Onu da Ginevra.
Secondo una squadra di cinque responsabili delle Nazioni Unite, che ieri è stata nella provincia pachistana di Khyber Pakhtunkhwah ed ha compiuto un sopralluogo in elicottero, “non c’è alcun accesso stradale a questi distretti”.
Intanto cresce la preoccupazione per la diffusione di malattie ed epidemie a causa dell’acqua inquinata. E il Servizio meteorologico pachistano ha reso noto oggi che le province di Sindh, Punjab, Azad Kashmir, e le regioni orientali delle province di Khyber Pakhtunkhwa e del Baluchistan saranno interessate da una settimana di piogge intense legate alla stagione monsonica. (ANSA)
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