martedì 27 luglio 2010
RUSSIA Mosca viaggia verso i 40°C in una nuvola di smog e fumo
Come in un film apocalittico Mosca è immersa in una nuvola di fumo e smog e viaggia nuovamente verso i 40 gradi. Giorno dopo giorno gli abitanti della capitale si svegliano sentendo un forte odore di bruciato, dovuto alla combustione delle torbiere nelle foreste circostanti, mentre l’inquinamento ha coperto quasi tutto il territorio della città, compresa la sua parte centrale.
Anomalo anche il caldo che prosegue imperterrito, nonostante le piogge di ieri: temperature di 10 gradi superiori alla norma.
Gli esperti meteo prevedono per oggi e per i prossimi giorni 37-39 gradi.
E proprio a causa delle alte temperature, si è formata una nebbia fitta e persistente che contiene sostanze pericolose per la salute. Molti abitanti hanno adottato il sistema delle mascherine o garze davanti alla bocca e al naso, ma gli specialisti spiegano che serve a poco.
La situazione ambientale intorno a Mosca è preoccupante: gli incendi nella regione circostante non accennano a spegnersi e decuplicano la presenza di monossido di carbonio e polveri sottili nell’aria. E nei prossimi giorni la situazione a Mosca è improbabile che cambi radicalmente.
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