venerdì 2 luglio 2010

BORSA Commento di chiusura del 02/07/2010

Le piazze europee hanno terminato la seduta contrastate con gli indici di Wall Street, che, dopo una partenza incerta, hanno virato in territorio negativo. Gli scambi sono stati contenuti mentre la volatilita', anche in questa giornata, e' risultata molto alta, nel giorno della diffusione dei dati sulla creazione dei posti di lavoro nei settori non agricoli negli Stati Uniti. Il tasso di disoccupazione negli Usa e' sceso al 9,5% dal 9,7%, "principalmente per la riduzione del tasso di partecipazione e della forza lavoro", nota un analista A Milano il Ftse Mib e il Ftse Italia Mid Cap hanno archiviato la seduta in rialzo rispettivamente dello 0,69% a 19073 punti e dello 0,66% a 22107 punti. In nero anche il Cac-40 a Parigi (+0,25%)e il Ftse 100 a Londra (+0,7%), mentre il Dax a Francoforte (-0,4%) si attesta in territorio negativo.
Gli esperti di Exane Bnp Paribas segnalano che "i posti di lavoro nei settori non agricoli sono scesi di 125000 unita', rispetto ad un consensus di 130000. Ha leggermente deluso la creazione dei posti di lavoro del settore privato, risultata pari a 83000 unita' a fronte delle aspettative per 110000. Nel dettaglio il settore manifatturiero ha assunto poco; leggermente di piu' sono stati i nuovi posti di lavoro creati dalle attivita' legate ai servizi alle imprese e al turismo. Tutti gli indicatori pubblicati nelle precedenti settimane mostrano chiaramente che la fine del ciclo delle scorte sta' intaccando l'attivita' economica".
Sul paniere principale in chiaroscuro i bancari con B.Popolare (-1,16%) che chiude la seduta in territorio negativo, mentre salgono Intesa Sanpaolo (+0,35%), Unicredit (+0,39%) e Mediobanca (+0,25%). A due velocita' B.P.Milano (+0,51%) e B.Mps (-1,31%), nel giorno in cui il Financial Times ha segnalato che sarebbero circa 20 le banche europee, tra cui anche i due istituti di credito italiani, costrette a ricapitalizzarsi come risultato degli stress test in atto. B.P.Milano e B.Mps, pero', hanno smentito la necessita' di un aumento di capitale.
Bene gli industriali tra i quali si segnala l'andamento di Ansaldo Sts (+1,45%). In nero anche Prysmian (+0,94%), Pirelli & C. (+0,79%), Impregilo (+0,76%) e Fiat (+0,47%). Quest'ultima ha ridotto i guadagni con il mercato sul finale di seduta, all'indomani della pubblicazione sulle immatricolazioni auto in Italia nel mese di giugno, risultate in liena con le attese.
Prevale il segno positivo tra i petroliferi con Saipem (+3,53%) che ha guidato i rialzi sul Ftse Mib. Secondo un analista di una primaria casa d'affari straniera, "il titolo sale dopo aver perso circa il 9% dalla chiusura del 21 giugno a ieri. Si tratta di un rimbalzo tecnico anche perche' notizie sui fondamentali non ce ne sono. L'azione, infatti, aveva pagato eccessivamente il calo del greggio, passato dagli 80 usd al barile a poco piu' di 70 usd, e l'incendio dello Scarabeo 8" In rialzo anche Tenaris (+2,35%) ed Eni (+1,36%).
Sul resto del listino bene Yoox (+4,21%), Interpump (+3,56%) e Saes (+3,51%). Acquisti anche su Maire T. (+2,58%) e Sorin (+2,48%).

FTSE MIB  di oggi 19.073,85 punti +0.69%
FTSE MIB
Maggiori rialzi del giorno

Nome Valore  Var %

Saipem      25,490 3,53%
Tenaris      14,380 2,35%
Mediolanum      3,2225 2,22%
Snam rete gas        3,410 1,87%
Azimut        6,510 1,72% 

Maggiori ribassi del giorno

Nome Valore  Var %



Autogrill        9,470 -1,76%
Italcementi        5,875 -1,67%
Parmalat        1,866 -1,58%
Mediaset      4,4425 -1,44%
Banca Monte dei Paschi        0,905 -1,31%
 

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