Variabilità al Sud, bello altrove
Nelle ultime ore l'anticiclone delle Azzorre è stato nuovamente insidiato dal transito di un impulso instabile lungo l'Adriatico, legato alla recidiva circolazione depressionaria Gudrun sempre attiva sui Balcani. Tale impulso, dopo aver generato temporali anche intensi nel pomeriggio di ieri lungo l'Appennino, in sconfinamento ai versanti tirrenici, specie Lazio, ha raggiunto il Sud peninsulare a fine giornata, determinando tra la scorsa notte e il primo mattino odierno nuvolosità sparsa e alcune precipitazioni. Fenomeni talora significativi hanno interessato in particolare la Puglia, con accumuli fino a 18mm sul barese, fino a oltre 10mm sulle Murge, ma anche l'alta Calabria, specie tirrenica, con accumuli fino a 7-8mm. Interessate da nubi e qualche fenomeno anche Molise e marginalmente l'Abruzzo e il basso Lazio, mentre sul resto del Centro il tempo è migliorato con spazio per rasserenamenti. Cieli in prevalenza sereni hanno inoltre favorito Isole, bassa Calabria, così come gran parte del comparto alpino.
Un po' di nuvolosità sparsa essenzialmente innocua ha invece nuovamente invaso Valpadana e Prealpi dalla scorsa notte, specie sul comparto centro-orientale, senza di fatto produrre particolari fenomeni. Sul fronte termico le minime più basse le ritroviamo sulle aree interne del Centro, con 15°C a Pisa, Arezzo e Roma, mentre sul resto della Penisola si spazia dai 16°C di Firenze, Catania e Cagliari, ai 21°C di Brindisi, Trapani e Verona, con punte di 22°C su termolese e ogliastra
domenica 27 giugno 2010
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