EUROPA Resoconto del 29/06/2010

+40°C in Russia, rovesci in Bulgaria

Nelle ultime 24 ore un promontorio anticiclonico collegato all'alta pressione delle Azzorre ha continuato a proteggere i settori centro-occidentali del Continente, favorendo condizioni di stabilità e temperature elevate su Penisola Iberica ed Europa centrale. Nel primo pomeriggio di oggi sono stati raggiunti i 33-34°C nelle zone interne meridionali della Francia, in particolare a Nimes, Orange e Montpellier; punte di 31-32°C osservate anche in Germania (Berlino-Francoforte) e in Belgio. Infiltrazioni umide da est, tuttavia, hanno generato locali condizioni instabili che si sono manifestate, al pomeriggio, attraverso formazioni temporalesche su rilievi interni iberici, Massiccio Centrale e Savoia. Sul Nord Atlantico i vortici Ilse e Jutta hanno pilotato una serie di fronti tra isole britanniche e Scandinavia distribuendo fino a 10-15mm di pioggia dalla mezzanotte sul nord del Regno Unito. I residui della depressione Gudrun, ormai sfaldatasi in prossimità del Mar Nero, sono stati ancora in grado di favorire la genesi di temporali su Balcani centro meridionali, Ucraina e Romania (in Bulgaria cumulati fino a 50mm in poco meno di 6 ore). Un rovente anticiclone russo, che trae la sua origine dal comparto asiatico meridionale, è riuscito a spingersi verso il settore europeo spingendo i termometri su valoti canicolari. Tra questi citiamo i 40°C Aleksandrov e Novyj Ushtogan (Russia)