EUROPA: La situazione del 02/05/2010

Nel corso delle ultime ore la discesa di correnti artiche di aria fredda ha determinato la formazione di una vasta area di bassa pressione che ha provocato un sensibile peggioramento delle condizioni atmosferiche tra Inghilterra, Francia e Germania con piogge e rovesci che hanno accumulato fino ad oltre 20 mm sulla Francia alpina e tra Inghilterra e Galles, accompagnati da venti fino a 60-70 Km/h sulla Gran Bretagna. Il fronte perturbato, collegato alla depressione “Siglinde”, che staziona alla Lapponia, ha interessato buona parte dell’Europa, con fenomeni anche tra Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia, Bielorussia e Bassopiano Sarmatico. Sulla Scandinavia l’ingresso di aria più fredda in seno al fronte freddo ha causato venti intensi fino a 80-90 km/h sulle coste norvegesi e qualche fenomeno sparso, nevoso fino a bassa quota. Il tempo è invece risultato migliore sulla Penisola Iberica, non ancora raggiunta dalla discesa fredda, ma soprattutto sull’area Balcanica, l’Ucraina e l’Egeo, dove la risalita di aria più calda davanti al fronte ha determinato un tempo più soleggiato e prettamente estivo, salvo qualche nube alta e stratificata che si è affacciata sui paesi dell’Ex - Yugoslavia, e tra Ungheria e Romania. Dal punto di vista termico segnaliamo temperature minime localmente sotto lo zero su Norvegia, Svezia e Danimarca, con punte fino a -7°C sulla Norvegia meridionale, inferiori ai 7-10°C su Regno Unito, Francia e Germania settentrionali, più elevate altrove con punte fino a 15/16°C lungo le coste del mediterraneo. Le massime hanno raggiunto valori estivi sui Balcani con punte superiori ai 26-28°C, mentre sono risultate piuttosto basse su regno Unito e Paesi bassi, spesso anche inferiori ai 10°C.