lunedì 24 maggio 2010

AFRICA: acque lago Tanganika sempre più calde

Le acque del lago, tra la Tanzania e il Congo, costituiscono fonte di vita per circa 10 milioni di persone.


Le acque del lago Tanganika si sono andate rapidamente scaldando negli ultimi 90 anni e ora sono più calde che mai, considerando almeno 1500 anni, lo afferma uno studio pubblicato sulla rivista 'Nature Geoscence'.

Il lago, che segna a est il confine tra Tanzania e Repubblica democratica del Congo, è il secondo lago più grande al mondo per volume e il secondo più profondo. La responsabile della ricerca, Jessica Tierney ha sottolineato come il rapido impennarsi della temperatura del lago vada di pari passo con l'aumento delle emissioni umane di gas serra nell'ultimo secolo, così ciò è da considerarsi come una ulteriore prova che tali emissioni stanno mettendo a rischio la vita sul pianeta. I 'grandi laghi' come il Tanganika, il Malawi e il Turkana in Kenya si formarono milioni di anni fa dai movimenti della piattaforma che aprirono la grande fossa tettonica africana. Circa 10 milioni di persone vivono intorno al lago Tanganika e da questo dipendono per il bere e il mangiare, soprattutto per la pesca.

I geologi della Rhode Island Brown Universityhanno usato test al carbonio per datare i sedimenti sul fondo del lago e con essi i microrganismi fossili le cui membrane variano col variare della temperatura, determinando così quanto fossero calde quelle acque nel passato. "Il lago Tanganika ha avuto un riscaldamento senza precedenti negli ultimi cento anni - si afferma nello studio - Tale riscaldamento ha conseguenze consistenti sulla presenza del pesce da cui dipendono milioni di persone". La maggior parte degli studi sui cambiamenti climatici sono focalizzati sull'atmosfera, ma un numero crescente di scienziati stanno studiando gli effetti sugli oceani, i mari e i laghi che assorbono tutti una grandissima quantità di calore.


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