venerdì 2 aprile 2010

TRENTINO ALTO ADIGE: Valanghe fanno 3 morti

Un alpinista veneto e due della Repubblica Ceca sono rimasti uccisi nel primo giorno del week end pasquale, travolti da due slavine sui monti del Trentino Alto Adige. Dalla Valle d’Aosta al Friuli Venezia Giulia - avverte il servizio Meteomont - il rischio di valanghe rimarra’ alto per tutto il fine settimana e dunque e’ necessario fare estrema attenzione ed informarsi sulle condizioni meteo prima di affrontare un’escursione. La prima disgrazia e’ avvenuta a Cima Bocche, quota 1.700 in Trentino, ed e’ costata la vita ad un escursionista veneto, Oscar Bonsembiante, 35 anni, di Rocca Pietore nel Bellunese, trascinato a valle per 200 metri dalla slavina. Sono due, invece, le vittime dell’altra valanga, staccatasi nell’area di Solda, a quota 2.800 sul massiccio dell’Ortles nella zona di Merano. Una massa di neve di dimensioni eccezionali, lunga mezzo chilometro e larga 300 metri, si e’ staccata dalla Punta del Coston, travolgendo i tre turisti dell’Est. Uno di loro e’ riuscito a mettersi in salvo, mentre due sono stati sepolti da tonnellate di neve. ’’D’un tratto - ha raccontato Olaf Reinstadler del Soccorso alpino di Solda, una grande valanga si e’ staccata da un costone roccioso. Si e’ trattato di una slavina gigantesca con un fronte di almeno 300 metri e lunga mezzo chilometro’’. Dopo essere discesa dal costone, la massa nevosa e’ giunta all’avvallamento dove si trovavano i tre escursionisti, riempiendo in pochi istanti tutta la conca. L’uomo che e’ scampato con i suoi mezzi alla disgrazia e’ stato il primo ad essere travolto e deve la vita al fatto di essersi trovato piu’ a monte rispetto ai suoi compagni, che, invece, sono stati completamente ricoperti da un mare di neve. Uno dei due morti e’ stato trovato sotto sei metri di neve: ’’Se non avesse avuto con se’ l’Arva (l’apparecchio radio che segnala la posizione delle persone travolte dalle slavine, ndr.) - ha detto Reinstadler - e’ certo che non lo avremmo recuperato che in piena estate, con lo scioglimento delle nevi di superficie’’

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