domenica 4 aprile 2010

PIEMONTE: Neve e vento, allarme valanghe

Nevicate abbondanti e vento fanno salire il rischio di valanghe sulle montagne del Piemonte. Nel nord della regione il grado di rischio e’ ’forte’ (4 su una scala che arriva a 5) e restera’ tale almeno fino a martedi’. A 2.000 metri a Macugnaga (Verbano-Cusio-Ossola) da ieri sono caduti 30-50 centimetri di neve e ne sono previsti altri 30-40. Piu’ modesta la precipitazione in altre zone dell’arco alpino piemontese, dove lo spessore fresco e’ comunque di 20-30 centimetri. Il forte rischio di valanghe spontanee o provocate - spiegano all’Arpa (Agenzia regionale di protezione ambientale) - e’ determinato dall’instabilita’ della neve fresca sugli strati ghiacciati sottostanti, dal vento e dal forte rialzo delle temperature previsto martedi’, quando lo zero termico salira’ fino a 2.700 metri. L’attivita’ di sci-alpinismo, di conseguenza, e’ consigliata ’’solo dopo un attenta valutazione del percorso, evitando i pendii piu’ ripidi’’. Sulle colline e le pianure del Piemonte piove, a Torino la minima e’ stata di 6,6 gradi e a mezzogiorno la temperatura e’ salita a 8.

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