domenica 4 aprile 2010

EUROPA: Situazione del 04/04/2010

Nelle ultime ore condizioni di tempo marcatamente instabile, freddo e ventoso hanno penalizzato il comparto europeo centrale, a causa della depressione Lia in lento assorbimento tra Paesi Bassi e Danimarca. Piogge diffuse e locali temporali hanno così interessato queste aree, ma anche Francia e Germania, estendendosi in giornata su Polonia occidentale, Repubblica Ceca e parte della Slovacchia. Non sono mancati accumuli localmente superiori ai 15-20mm, in particolare tra Paesi Bassi, Francia nord orientale e Germania nord occidentale, dove freddi venti ciclonici hanno mantenuto le temperature spesso inferiori ai 10°C. Interessate dalle spire della depressione Lia anche bassa Svezia e Norvegia meridionale, con precipitazioni nevose a quote molto basse, ma anche Scozia ed Inghilterra dove soprattutto dal pomeriggio sono andati sviluppandosi numerosi acquazzoni, in particolare sui settori orientali. Iniziali condizioni di bel tempo hanno favorito l'Irlanda, dove tuttavia il tempo è gradualmente peggiorato dal pomeriggio per un fronte atlantico, mentre il sole ha dominato la scena su gran parte dell'Iberia, salvo qualche rovescio sulla Spagna settentrionale, residuo al mattino anche su quella mediterranea. Il fronte freddo posizionato sulla Francia ha inoltre richiamato umide correnti meridionali sul Mediterraneo centrale, responsabili di piogge e rovesci sull'Italia, in graduale estensione ai settori occidentali della Ex Jugoslavia. Bel tempo invece tra Grecia, Turchia, Balcani ma anche area su carpatica, Polonia orientale e ovest Ucraina, per un promontorio anticiclonico alimentato dalla risalita di aria calda dal Mediterraneo orientale. Quest'ultima ha favorito un clima diurno decisamente mite, specie sulla Grecia dove sono stati raggiunti anche i 24°C. Un blando fronte ha infine penalizzato gli estremi Stati orientali, l'area moscovita e la Finlandia con deboli precipitazioni sparse, anche nevose sulla Lapponia. Tempo migliore invece sui settori centro-settentrionali di Svezia e Norvegia ma con freddo intenso al mattino, associato a punte minime inferiori ai -10°C sulle interne svedesi, fino a -13°C raggiunti a Kiruna.

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