mercoledì 17 febbraio 2010
ITALIA: CALABRIA e SICILIA piegate dalle frane
Calabria e Sicilia ancora sotto scacco: frane e smottamenti a seguito delle forti precipitazioni di questi giorni hanno provocato l’evacuazione di diversi paesi in entrambe le regioni e disagi alla circolazione. Si tratta, spiega la Protezione Civile, di "grossi movimenti di terreno" e la situazione, nonostante il lieve miglioramento del tempo, rimane ancora critica in diverse località. In Calabria, oltre a Maierato, dove oggi arriverà il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso, si registrano disagi e famiglie evacuate per precauzione a Cetraro, nel cosentino, a Longobardi, a Roggiano Gravina ed Aprigliano. In provincia di Catanzaro frane in località Ianò, Rumbolotto e Piterà e a Gimigliano. In Sicilia critica la situazione a San Fratello, a Librizzi ha ceduto parte del manto stradale e 700 persone sono isolate. Frane ed evacuazioni anche nel catanese. Particolarmente difficile la situazione nel Comune di Maierato, dove il sindaco ha emesso l` ordinanza di evacuazione totale del paese. Circa 2300 le persone sfollate che sono ospitate nella scuola della Polizia di Stato di Vibo Valentia, in alcune palestre o presso parenti e amici. Per assistere la popolazione sono state attivate le associazioni di volontariato locali, mentre le strutture del C.A.P.I. del Ministero dell`Interno hanno fornito brandine e materassi per le persone rimaste senza casa. Per il monitoraggio della situazione, oltre al Centro coordinamento soccorsi - CCS attivato presso la Prefettura, è stato istituito un Centro Operativo Misto - COM nel Comune di Maierato. Da questa mattina inizieranno una serie di sopralluoghi sull’area intorno alla frana da parte degli esperti della Protezione civile nazionale, dei rappresentanti della Commissione grandi rischi e degli organismi regionali per verificare la stabilità del terreno. Nel pomeriggio, nel corso di una nuova riunione, sarà valutato se revocare, almeno parzialmente, l’ordinanza per consentire a chi abita più lontano dal fronte franoso di rientrare in casa. Ancora, nel cosentino, nel comune di Cetraro è stata disposta la chiusura di 2 Km della statale 18 a causa di un grosso masso che incombe sulla strada. Per precauzione è stata disposta l`evacuazione di 10 famiglie, che sono state ospitate in strutture messe a disposizione dal comune. Nel comune di Longobardi movimenti di terreno nelle località Serra D`Ulivo e Sant`Irene hanno indotto il sindaco ad emanare ordinanze di sgombero per le persone che abitano nelle frazioni interessate. Sono stati evacuati 3 nuclei familiari per un totale di 11 persone, che sono state ospitate in alberghi. Per una frana, tre nuclei familiari composti da 8 persone hanno dovuto lasciare le abitazioni situate in località Pianete del comune di Roggiano Gravina. Stessa situazione ad Aprigliano, dove sono state evacuate 9 persone. Per monitorare i numerosi smottamenti nel Comune di Oriolo è stato costituito un Centro Operativo Comunale - COC. Molte frane comunque sono state rimosse, ma alcune strade restano ancora chiuse. Ancora, le frane che hanno interessato il Comune di Catanzaro in località Ianò, Rumbolotto e Piterà e hanno costretto 140 persone a lasciare le proprie abitazioni. Stessa situazione a Gimigliano dove per precauzione altri 40 cittadini sono stati costretti ad allontanarsi dalle proprie case. Per monitorare il territorio e gestire le operazioni di assistenza alla popolazione è stata istituita una Unità di crisi in Prefettura. In Sicilia rimane critica la situazione a San Fratello, anche se la grossa frana che si è verificata nei giorni scorsi sembra rallentare la sua marcia, come hanno rilevato ieri gli esperti del Dipartimento della Protezione Civile, sul posto fin dai primi giorni. Rimangono comunque ancora sfollate le circa 1200 persone del paese ospitate in alberghi o presso parenti e amici. Per coordinare gli interventi è stato costituito un Centro Operativo Comunale - COC. Ancora, nel comune di Librizzi, sulla S.P. 126 quasi all`ingresso del centro storico del paese, un ampio movimento franoso sta interessando un notevole tratto di strada. La frana è in continua evoluzione con il rischio di un cedimento del manto stradale e l`isolamento di circa 700 persone residenti nel centro città. Il tratto stradale è costantemente monitorato da volontari di protezione civile. Tecnici del comune e della Provincia sono al lavoro per realizzare un`eventuale via di fuga che possa garantire il collegamento con la zona a valle nei pressi della contrada San Pancrazio. Sono già statti evacuati dalla zona est del centro storico 2 nuclei familiari ospitati presso parenti e amici. Infine, nel catanese una frana sulla strada provinciale che collega San Giovanni Galerno a Misterbianco ha reso necessaria l`evacuazione in via precauzionale di 8 nuclei familiari per un totale di 23 persone, che sono state ospitate in strutture pubbliche o da parenti.
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