martedì 8 dicembre 2009
ITALIA: Croncaca del 8/12/2009
Nella giornata odierna l'Italia ha assistito al transito di una perturbazione, che supportata da un minimo depressionario in spostamento verso la Serbia, ha dispensato piogge e rovesci al Nord, da ovest verso est, ma anche su gran parte della Toscana, del Lazio, delle Marche e, localmente, dell'alta Campania. Ancora una volta sono state le Prealpi centro occidentali ad essere raggiunte dalle piogge più intense, capaci di lasciare al suolo apporti mediamente compresi tra 15/25 mm ma con punte sino a 50/65 mm su Carnia e Giulia. Altrove l'apporto pluviometrico ha toccato valori sino a 25 mm sull'alto Friuli, 18 mm sulle pianure venete, 10 mm su Venezie, Prealpi lombarde e Appennino settentrionale, non oltre i 5 mm sul resto della Valpadana. Importanti gli accumuli anche sull'alta Toscana ove si sfiorano i 20mm, tra 5/10mm invece sul resto del medio tirreno, poco distanti dall'unità sulle Marche. Oltre alle pioggia la neve ha ritornato ad imbiancare le Alpi spingendosi localmente sin verso i 1000/1200m, lasciando al suolo un manto nevoso fresco tra i 10/15 cm. Ad iniziare dalla tarda mattinata, l'ingresso di correnti settentrionali che seguono la perturbazione hanno valicato le Alpi ad iniziare dal comparto occidentale, generando venti di Foehn, capaci di raggiungere i 60 km/h sulle Orobie. Quest'ultimi hanno così ripulito i cieli del Nordovest con sereno che gradualmente ha guadagnato terreno verso il Triveneto occidentale ed il medio-alto versante tirrenico. Nuvolosità alta e stratiforme ha invece interessato per gran parte del giorno il medio Adriatico, spingendosi, nelle ultime ore, ulteriormente verso sud, ove, invece, il tempo ha continuato a mostrarsi soleggiato, specie sui settori più meridionali. Nubi più consistenti hanno altresì raggiunto, dal tardo pomeriggio, anche il medio-basso versante tirrenico portando qualche piovasco ma pur sempre di poco conto. Dal punto di vista termico oggi le minime più basse sono state registrate sulle aree interne del Sud con 4°C a Catania, 5°C a Lamezia e 6°C a Lecce e Cagliari, questo a causa dell'irraggiamento notturno offerto dalla serenità dei cieli. Nel corso del pomeriggio massime ancora oltre le medie del periodo, con punte di 21°C a Catania, 19°C a Cagliari, 18°C a Palermo, Messina e Reggio Calabria ma anche a Pescara, ove hanno contribuito venti di caduta appenninici. Di spicco anche i 17°C di Termoli, Bari e Lecce, 16°C si Roma, Firenze, Pisa e Brindisi. Un accenno infine al vento sostenuto di Maestrale sul Tirreno con raffiche sino a 74 km/h su Olbia e 50 km/h su Crotone.
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