Nel corso delle ultime ore l'Italia ha vissuto una momentanea pausa
soleggiata grazie al rinforzo di un promontorio anticiclonico che dal
Mediterraneo centro-occidentale si è spostato verso Levante, inglobando in
maniera sempre più decisa il nostro Paese. I cieli sereni hanno prevalso
nell'arco della nottata su gran parte delle regioni, salvo residui
annuvolamenti sugli estremi settori sudorientali, legati alla depressione
'Ohm' che attualmente sta transitando sulla Penisola Ellenica. La stabilità
atmosferica, favorita dall'assenza di una ventilazione prevalente, ha
portato alla formazione di foschie e locali banchi di nebbia sulla Val
Padana e nelle valli interne del Centro. Le temperature sotto lo zero
registrate stamane tra l'Aretino ed il Chianti, così come sul Frusinate,
associate alla nebbia, hanno determinato inoltre il fenomeno della
galaverna. Tuttavia nelle ultime ore un nuovo cambio circolatorio sta
interessando i nostri bacini occidentali, ove le correnti hanno gradualmente
iniziato a piegare dai quadranti sud occidentali, prodromo del peggioramento
in arrivo dall'Europa occidentale. Quest'ultime si sono quindi manifestate
in nuovi addensamenti, che stanno già interessando gran parte del Nord Ovest
e la Sardegna occidentale. Dal punto di vista termico citiamo i valori
minimi più bassi registrati in alcune località della Penisola: -3°C ad
Arezzo, L'Aquila e Bolzano, -2°C a Frosinone, -1°C a Milano Linate, Viterbo
e Latina, 0°C a Brescia, Verona, Rimini e Torino.
giovedì 3 dicembre 2009
ITALIA: Cronaca della notte del 3/12/2009
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