Notte uggiosa al centro-nord
Nelle ultime ore l'Italia è stata raggiunta da un modesto sistema frontale collegato all'area depressionaria in essere sulle Isole Britanniche. Quest'ultimo, sospinto verso Levante da blande correnti sciroccali, ha rinnovato condizioni climatiche uggiose su gran parte del Centronord. Un'estesa coltre di nubi basse, infatti, ha ricoperto Valpadana, regioni nord occidentali e Toscana producendo locali pioviggini. In generale le precipitazioni non hanno prodotto apporti degni di nota a causa della pressioni che, specie in alta quota, continua a mantenersi piuttosto elevata. Le uniche zone dove si è superata la soglia del millimetro sono state: l'alto appennino toscano (fino a 4mm di accumulo), il genovese (dai 3 ai 5mm) e lo Spezzino (dai 2 ai 6mm). La copertura ha inibito l'irraggiamento notturno su tutte le regioni centro settentrionali, frenando ulteriormente la discesa delle temperature minime. I valori hanno oscillato, mediamente, tra i 6 e i 10°C, con punte inferiori soltanto a Bolzano (3°C) e a Torino (5°C). Laddove le nubi hanno concesso aperture è tornata la nebbia; è il caso del veronese, del bresciato e di buona parte della Romagna. Sul resto della penisola l'anticiclone subtropicale ha fatto buona guardia prestandosi soltanto al transito di innocue stratificazioni, risultate a tratti intense su Calabria e Puglia. Al Centrosud le minime della notte non hanno subito grandi variazioni, passando dai 6°C di Lamezia e Pescara ai 14°C di Gela.
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