lunedì 2 novembre 2009

ITALIA: Perturbazione in veloce avvicinamento

Una vasta e ben strutturata perturbazione atlantica si staglia sulla fascia
europea centrale, supportata dal vortice depressionario Berti, attualmente
centrato sul Mar del Nord con un valore di 969hPa. Il fronte si infrange nel
muro innalzato dall'anticiclone Antonia, che campeggia e protegge l'Europa
orientale, bloccandone l'avanzata verso levante. Nel contempo il settore
meridionale della perturbazione impegna l'Italia a partire da Nordovest e
alta Toscana, dove sono in atto piogge sparse in evoluzione verso levante.
Qui il passaggio frontale sarà agevolato dall'assenza di un campo
anticiclonico, e l'imminente genesi di un minimo depressionario sul Ligure
favorirà una distorsione del fronte che potrà così dispensare piogge e
rovesci gradualmente su tutto il Paese. Si partirà con fenomeni diffusi su
gran parte del Centronord, in estensione serale al Meridione grazie alla
rapida evoluzione del suddetto minimo in direzione dell'Adriatico centrale.
L'afflusso di aria sempre più fredda richiamata dal vortice, consentirà
nevicate sulle Alpi gradualmente fino alle quote medie, specie a fine evento
quando i fiocchi potranno scendere localmente sotto i 1000m. Contestualmente
avremo un deciso rinforzo della ventilazione, che spirerà da moderata a
forte su tutti i mari, dapprima tra Libeccio e Scirocco, ma con rapida
rotazione nord occidentale sul Tirreno a fine giornata, quando risulteranno
intensi con possibili mareggiate sui settori costieri esposti. La struttura
ciclonica evolverà piuttosto rapidamente verso levante, sotto la spinta del
getto polare che soffierà intenso da NO sulla Francia, determinando un
miglioramento già a fine giornata su Nordovest e centrali tirreniche a
partire dalle coste.

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