lunedì 9 novembre 2009

ITALIA: Cronaca delle notte del 9/11/2009; Fritz I continua a colpire l'Italia

Nel corso delle ultime ore il tempo sull'Italia è stato ancora penalizzato
della circolazione depressionaria Fritz I avente perno tra il Mar Ligure e
l'Alto Tirreno. Attorno al centro di bassa pressione, prossimo ai 995 hPa,
svariati sistemi nuvolosi hanno continuato a ruotarvi intorno, portando
ancora diffuso maltempo lungo il versante tirrenico e buona parte delle
Regioni settentrionali. Piogge e rovesci, localmente a sfondo temporalesco,
hanno continuato ad imperversate lungo il versante tirrenico, lasciando al
suolo accumuli sino a 20 mm nel frusinate ed a Roma, il tutto accompagnato
da intensi venti di Libeccio, che nella giornata di ieri hanno oltrepassato
i 100 km/h lungo le coste toscane. Allagamenti vengono segnalati a Roma, ma
anche a Napoli ed in provincia. Piogge diffuse anche al Nord, specie al
Nordest, ove si registrano i maggiori apporti pluviometrici, in particolar
modo nel Vicentino e nel Polesine con punte prossime ai 20 mm. Oltre alla
pioggia a Venezia il maltempo e lo scirocco ha riportato l' acqua alta, con
una massima di 100 centimetri. La pioggia caduta su buona parte dell'Italia
si è trasformata in neve attorno ai mille metri, scendendo sino i 800-900 su
Carnia, tarvisiano. A Cortina, sulle Dolomiti bellunesi continua a nevicare,
ed il manto bianco totale ha raggiunto i 30-40 centimetri sui monti
circostanti, toccando punte di 60cm sopra Sappada. In Lombardia a Bormio, in
alta Valtellina, sul ghiacciaio del Presena e in val Camonica si è aperta
con largo anticipo la stagione dello sci. La neve è caduta anche in alta val
Bormida, in Liguria, nel cuneese, in particolare sui valichi del Tenda e
della Maddalena, e all'Abetone, sull'Appennino toscano, dove sono caduti ben
30 centimetri. Situazione migliore sul versante adriatico dove la protezione
offerta dalla dorsale appenninica ha smorzato sensibilmente la
perturbazione, producendo solo qualche debole pioggia sulle alte Marche e
nel Tavoliere. Maggiori schiarite anche su Ioniche ed Isole Maggiori, anche
se piogge e locali temporali continuano ad interessare il comparto
occidentale della Sardegna e meridionale della Sicilia, esposti al flusso di
libeccio richiamato dal minimo sul Tirreno. Dal punto di vista termico
temperature in gran parte sotto le medie del periodo, con valori che al
centro nord sono oscillati tra i 5 ed i 9°C, mentre al Sud i termometri non
sono scesi sotto i 12°C a Messina, Palermo ed gli 11°C a Reggio Calabria.

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