domenica 1 novembre 2009

ITALIA: Cronaca della notte dell'1/11/2009

Nelle ultime ore l'anticiclone mediterraneo, seppur in fase di rapido indebolimento, ha continuato a protteggere lo Stivale dagli attacchi perturbati. Le velature che continuano a scorrere sul Centronord sono l'avanguardia del sistema frontale che a partire da stanotte inaugurerà una lunga fase instabile di stampo nord atlantico. Le nubi medio-basse che solcano i cieli del Sud, invece, sono il prodotto di un blando fronte freddo in scorrimento sull'Europa Balcanica. Quest'ultimo, se da un lato non è riuscito a dar luogo a nessuna precipitazione, dall'altro ha favorito una significativa spinta verso il basso dei termometri. Al Meridione il calo si è avvertito soprattutto in quota, mentre al suolo l'azione congiunta tra vento e nuvolosità ha attenuato in molti casi l'irraggiamento notturno. Sui 1720m del Monte Scuro toccati i -1°C, sui 1093 di Trevico (AV) i +2°C e sugli 838m di Monte Sant'Angelo (FG) i +3°C. Alle basse quote da segnalare i +2°C di Lamezia Terme e i 5°C di Lecce. Al Centronord la pressoché totale assenza di ventilazione, unita all'arrivo d'aria più fredda nei bassi strati, ha fatto scivolare le colonnine di mercurio su valori localmente inferiori agli 0°C. La località più fredda è stata Arezzo con -2°C, seguono Perugia, Ronchi dei Legionari e l'Aquila con 0°C, Rieti e Bolzano con 1°C, Pisa con 2°C, Venezia, Brescia, Verona e Treviso 3°C. Valori leggermente più alti al Nord Ovest dove una coltre di nubi basse insiste da stanotte a ridosso delle aree pedemontane.

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