Nelle ultime una modesta perturbazione atlantica ha raggiunto la Penisola
recando deboli piogge sparse su buona parte del Centronord. In generale gli
apporti hanno oscillato tra i 2 e i 9mm, con punte superiori soltanto sulla
Liguria centro orientale e sull'alta Toscana. In queste aree l'orografia ha
esaltato notevolmente i fenomeni boccando il flusso umido in risalita dal
Tirreno. In Lunigiana cumulati dai 20 ai 35mm, in Garfagnana dai 15 ai 38mm
e sui rilievi dello Spezzino dai 20 ai 45mm. Piovaschi hanno impegnato anche
Lazio e Umbria, mentre su Marche e Romagna il clima si è mantenuto
generalmente asciutto. Le nebbie, benché meno estese di ieri, hanno
continuato a ridurre la visibilità su forlivese, ravennate e torinese. Sul
resto della Penisola l'alta pressione mediterranea ha sostanzialmente retto,
permettendo soltanto il transito di velature e annuvolamenti bassi tra
Campania e Calabria tirrenica. Da un punto di vista termico va registrato un
generale aumento delle temperature minime al suolo dovuto il gran parte alla
copertura. I valori hanno oscillato, mediamente, tra i 6 e i 9°C al Nord,
tra i 7°C e i 13°C al Centro e tra gli 8°C e i 14°C al Sud. Cali
significativi sulle Alpi, dove può dirsi concluso il caldo anomalo
cominciato una decina di giorni fa.
venerdì 27 novembre 2009
ITALIA: Cronaca della notte del 27/11/2009
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