EUROPA: Cronaca del 29/11/2009

Nel corso delle ultime 24 ore l'azione congiunta tra il vortice Max, attualmente centrato sul Mar di Norvegia, e la depressione Ohm, i cui minimi insistono sull'Inghilterra meridionale, ha recato condizioni di marcata instabilità su gran parte d'Europa. Piogge sparse hanno impegnato le coste norvegesi fin dalla serata di sabato, mente nell'immediato entroterra la neve è caduta fino a quote pianeggianti. Sull'Inghilterra l'azione di Ohm è entrata nel vivo durante la notte dando luogo a precipitazioni a tratti intense; in Cornovaglia cumulati fino a 30mm di pioggia, mentre in Galles dai 10 ai 25mm. Timido miglioramento, invece, su Irlanda e Scozia raggiunte da aria più fredda e secca di origine artica; quest'ultima ha contributo ad abbassare notevolmente i termometri, con massime quasi ovunque inferiori ai 10°C. A Inverness raggiunti a stento i 4°C, a Edimburgo i 5°C e a Dublino i 6°C; nelle stesse località osservate minime di, rispettivamente, di 2°C, 1°C e 0°C. Più a Sud il richiamo caldo collegato alla depressione Ohm ha determinato un rapido peggioramento del tempo su Penisola Iberica, Francia, Germania occidentale, Paesi Bassi e Danimarca. In queste zone, oltre a rovesci ed occasionali temporali, si sono attivati anche forti venti. A Lione toccati 94km/h, a Berlino 86Km/h e a Madrid gli 84km/h; per quanto riguarda gli accumuli da segnale i 50mm di Penhas (Portogallo), i 25mm di Nizza e i 35mm di Vigo. Sul resto del Continente l'azione depressionaria collegata a Max e Ohm ha favorito il temporaneo rinforzo dell'anticiclone, i cui massimi al suolo insistono attualmente tra Romania e Bulgaria. Su tutti gli Stati orientali, quindi, le ultime ventiquattrore sono trascorse all'insegna del tempo discreto in un contesto termico piuttosto mite sui Balcani meridionali e sul comparto danubiano. A tal proposito citiamo i 24°C Lamia (Grecia), i 22°C di Naxos, i 18°C di Tirana, i 17°C di Pola e i 16°C di Zagabria. Valori ben più bassi tra Paesi baltici e Russia, dove continua a stagnare aria piuttosto fredda nei bassi strati; a Mosca registrati 4°C, a Minsk e Tallinn 5°C.