sabato 31 ottobre 2009
ITALIA: Cronaca della notte del 31/10/2009
Nel corso delle ultime ore l'Italia ha continuato a risentire della saccatura artica in approfondimento sull'Europa orientale. Fredde correnti di estrazione artica hanno così continuato a discendere nel letto generatosi facendo il suo ingresso sullo stivale dai Balcani. Abbiamo così assistito ad un'intensificazione delle correnti dai quadranti orientale sul Triestino, ove la Bora ha raggiunto i 50 km/h, e di Grecale sull'Adriatico, favorendo così la formazione di addensamenti medio-bassi sui settori interni adriatico ma anche localmente sul medio tirreno e lo ionio. Nuvolosità ha anche interessato la Sicilia Settentrionale, esposta alle circolazione settentrionale in quota che ancora spira su gran parte dello Stivale. Le infiltrazioni orientali spingendosi in maniera sempre più decisa in Valpadana hanno altresì generato addensamenti lungo la fascia prealpina e le alte pianure, mentre su quelle basse residue nebbie offuscano i cieli. Nel contempo al Nordovest, un nuovo sistema atlantico ha iniziato ad avvicinarsi portando principalmente nuvolosità alta e stratiforme e locali piovaschi sulle Alpi occidentali. L'irruzione fredda ha mostrato i suo effetti anche dal punto di vista termico con temperature in diminuzione e sotto le medie del periodo. Ne sono la prova i 3°C di Monte Sant'Angelo (-6), -1°C Monte Scuro (-5) ma anche i 5°C di Ancona (a fronte dei 9 di ieri) o i 4°C di Forlì ( 6 ieri), 0°C di Udine ( 6 di ieri), -1°C di Paganella ( 4 di ieri), 3°C di Arezzo (5 di ieri). Al Nordovest colonnine di mercurio oscillate tra 8 e 12°C, sulle tirreniche tra 6 ed 11°C, al Sud tra 7 e 16°C di Messina, stamane ancora la più calda.
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