Durante la notte e nella prima mattinata il campo della pressione
sull'Italia ha subito un generale e ulteriore rialzo, grazie alla spinta da
Ovest dell'anticiclone Zarah che ha allontanato ormai verso l'Egeo la
depressione Achim. Cosi gli ultimi spifferi freddi orientali, dal contenuto
di umidità tale da da riuscire a dar luogo ancora a nuvolosità, hanno potuto
interessare l'estremo Sud peninsulare e la Sicilia mentre sui tre quarti del
Paese i cieli si sono presentati sereni o al più poco nuvolosi. Dal punto di
vista delle piogge, qualche breve rovescio è stato segnalato su Puglia,
dorsale calabrese e tra Messina e Reggio Calabria. L'irraggiamento notturno,
l'assenza di ventilazione in grado di rimescolare l'aria nei bassi strati e
l'umidità presente al suolo dopo le piogge dei giorni scorsi hanno portato
alla formazione di nebbie e foschie sulla Valpadana centro-occidentale,
sulla Toscana e nelle vallate interne del Centro. Si tratta di nebbie
tuttavia poco spesse e in veloce assorbimento in queste prime ore di sole.
Temperature minime che grazie all'assenza di nuvolosità consistente sono
scese di parecchi gradi rispetto alle massime di ieri. In particolare
troviamo tra i 5 ed i 10°C al Nord con punte di 3°C nella valle dell'Adige
(Bolzano) e di 11-15 lungo le coste. Tra 6 ed 11°C al Centro e tra 12 e 17°C
al Sud. Si tratta di valori generalmente coerenti con le medie del periodo.
lunedì 26 ottobre 2009
ITALIA: Cronaca della notte del 26-10-2009
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