EUROPA: Resoconto del 30-09-2009

Nelle ultime ore ancora condizioni meteo-climatiche quasi invernali sulla Scandinavia, interessata da una saccatura di matrice artica che ha supportato un nuovo minimo in viaggio sul Mar di Norvegia. Proprio sulla Norvegia si sono rinnovati rovesci frequenti, nevosi a quote molto basse ma anche fino alle coste settentrionali. I fenomeni sono stati accompagnati da freddi venti da NO con raffiche prossime agli 80km/h. Fiocchi anche sulla Lapponia, mentre precipitazioni meno organizzate hanno interessato la restante Finlandia. Tempo migliore invece su buona parte della Svezia, dove comunque si sono registrate minime anche sottozero con gelate, così come su diverse aree della restante Scandinavia. Il fronte freddo principale ha spazzato buona parte dell'Europa centro-orientale, apportando un sensibile calo delle temperature su Danimarca, Baltico, Polonia, Bielorussia, Ucraina e Russia prospiciente, oltre ad acquazzoni sparsi e sostenuti venti occidentali. Il fronte si è invece arenato tra Stati danubiani, medio-alta Germania e Paesi Bassi dove ha indugiato nuvolosità più estesa e compatta con precipitazioni anche insistenti, con picchi di oltre 25mm sulla Germania centrale. Locali piogge alternate a schiarite hanno interessato inoltre le Isole Britanniche, area di confine tra la saccatura artica e l'anticiclone sul vicino Atlantico. Quest'ultimo ha garantito tempo invece più stabile sulla Francia, salvo nuvolosità sul comparto settentrionale ma associata a scarsi fenomeni. Bel tempo anche su Mediterraneo centro-orientale, Grecia, Balcani ed Ex Jugoslavia, grazie al ponte anticiclonico disteso dalla Franca all'Egeo. Ancora marcata instabilità invece tra Iberia e ovest Mediterraneo, in particolare tra Baleari e Spagna orientale dove si sono rinnovati rovesci e temporali anche intensi, con accumuli anche superiori ai 200mm in 24 ore sul Golfo di Valencia.