lunedì 3 agosto 2009

Temporali violenti in Europa centrale. Piena estate in Spagna e Grecia

Gran parte del Vecchio Continente continua a fare i conti con attivi sistemi frontali collegati ad una profonda area depressionaria sul Nord Atlantico. Nelle ultime ventiquattrore due perturbazioni si sono particolarmente distinte sullo scacchiere europeo: Zeno II e Zeno III. La prima, centrata sulla Danimarca, ha rinnovato condizioni di spiccata variabilità sul comparto balcanico occidentale, sulla Polonia e sulla bassa Penisola scandinava. La seconda, i cui minimi insistono sui Monti Tauri, ha recato intensi temporali su Austria, Svizzera orientale, Slovenia e settori meridionali della Repubblica Ceca. I fenomeni, esaltati dal contrasto termico tra l'aria calda in risalita dall'Adriatico e quella fredda in discesa dal Nord Europa, hanno prodotto, oltre ai rovesci, anche grandinate e forti raffiche di vento.

A Locarno cumulati fino a 40mm di pioggia, mentre tra Salisburgo, Linz e Kaglenfurt i pluviometri hanno raccolto fino a 80mm. A Retz (Austria) nel primo pomeriggio è stata registrata una raffica di vento a 107km/h, mentre a Vienna e Brno si sono raggiunti picchi tra i 75 e i 94km/h.

Precipitazioni di una certa importanza sono state osservate anche in Germania e in Polonia; a Wroclaw (PL) raccolti fino a 45mm, mentre a Genthin (Germania) il pluviometro i è fermato a 30mm.


Più a nord dobbiamo ancora una volta segnalare le condizioni marcatamente autunnali che continuano ad affliggere le Isole Britanniche; nelle ultime ventiquattrore i sudditi di Sua Maestà hanno registrato piogge sparse, forti venti meridionali e temperature al di sotto della media stagionale. Il tutto a causa della presenza di un profondo ciclone ad Ovest dell'Irlanda lungo il cui bordo orientale continuano a susseguirsi sistemi frontali particolamente intensi.
Le uniche zone d'Europa dove il tempo ha seguito i canoni estivi sono state Balcani, Grecia e Penisola Iberica. In queste aree, a parte isolati temporali sui rilievi, hanno dominato incotrastati sole e cieli sereni, in un contesto termico a dir poco caliente. Punte di 40°C sono state registrate in Serbia, in Bosnia, in Bulgaria, nell'entroterra ellenico e nelle pianure andaluse.
Ad Ercan (Cipro) raggiunti i 38°C, mentre a Mostar si sono toccati i 37°C. Notevoli anche i 36°C di Atene e Belgrado e i 34°C di Sarajevo

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