mercoledì 6 gennaio 2010
EUROPA: Nella morsa del gelo
Nel corso delle ultime 24 ore una gelida irruzione artica ha continuato a penalizzare gran parte dell'Europa espandendo il suo raggio d'azione sempre più verso sud. Infatti ha continuato ad approfondirsi la vasta saccatura artica che dalle latitudini polari si allunga sin verso le coste africane. Grazie alla costante spinta offerta da un robusto campo di alta pressione sul nord Atlantico, gelide correnti d'aria artica sono discese lungo il suo bordo orientali raggiungendo ormai l'Iberia settentrionale. Quest'ultime hanno cosi alimentato la circolazione depressionaria Barbara, ormai in rotta dall'Inghilterra alla Francia nord occidentale. Nuvolosità irregolare ha continuato a ruotarvi attorno, rinnovando nevicate sin verso il piano su gran parte del Regno Unito, della Bretagna, della Normandia e delle coste Olandesi. Il ramo più meridionale di Barbara ha altresì raggiunto l'Iberia settentrionale e la Francia centrale portando anche su suddette zone neve a bassa quota. Più a est altri due blandi minimi, uno in prossimità della Danimarca e uno in risalita dalla Finlandia al Penisola di Kola, sono alla base dei frequenti annuvolamenti e delle nevicate che hanno impegnato la Danimarca, il Baltico, la Finlandia, la Carelia e la Scandinavia meridionale. Il flusso Atlantico ha continuato così a scorrere a latitudini mediterranee, risalendo poi verso la Russia, stante la presenza di un robusto campo di alte pressione a cavallo degli Urali. In esso si è mossa un'energica perturbazione, supportata anche da un minimo barico in spostamento dal medio Adriatico sin verso l'Ungheria. Dopo aver penalizzato l'Italia ha così portato abbondanti precipitazioni su ex Jugoslavia, Grecia settentrionale, Ungheria, Romania e coste Ucraine, assumendo carattere nevose a quote collinari. La neve, a tratti anche abbondante, è invece scesa sin verso la pianura su est Repubblica ceca, Slovacchia, Polonia sud orientale, Bielorussia ed area moscovita. Accumulati dalla mezzanotte ben 50 mm in Montenegro, 45 mm in Bosnia, 40 mm in Croazia nonché 15/30 cm di neve fresca nel sud dell'Inghilterra, 35 cm nel nord dell'Ucraina, sino a 40/60 cm in Carelia e Russia settentrionale. Ancora di spicco le minime registrate stamane con punte di -40°C a Rosos (Norvegia), -36°C in Russia, -35°C in Finlandia, -30°C in Svezia. Da segnalare anche -6°C di Parigi, -11°C di Berlino, -20°C di Stoccolma, -24°C a Oslo.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento