giovedì 4 marzo 2010

CILE: Torna il panico dopo scossa di 6.1 Richter

Una potente scossa di assestamento, la piu' violenta degli ultimi giorni
(6,1 gradi di intensita' sulla scala Richter), ha fatto nuovamente tremare
nella notte il Cile, innescando un allarme tsunami che ha scatenato il
panico tra la popolazione. L'epicentro del sisma, che ha lasciato alcune
zone a nord di Santiago, e' stato a 39 chilometri da Valparaiso, ed e' stato
registrato alle 23 ora locale. Poco prima c'era stato un altro movimento
tellurico, di 5,6 gradi di intensita', e dunque le autorita', ancora
investiti dalle polemiche per non aver avvertito del maremoto in arrivo dopo
il sisma di sabato, hanno subito lanciato l'allerta di pericolo su tutta la
costa cilena. Migliaia di sopravvissuti al sisma, ancora traumatizzati dal
terremoto di sabato, si sono dunque rifugiati sulle alture. L'allerta e'
durato trenta minuti, ma il falso allarme tsunami ha scatenato nelle strade
di Concepcion, momenti di panico e isteria.

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