mercoledì 11 agosto 2010

BORCA Commento di chiusura del 11/08/2010

Chiudono in forte calo i principali indici europei nel giorno in cui sono riemerse le preoccupazioni sulla crescita dell'attivita' economica negli Usa e sulle condizioni macro della Cina. Ben Bernanke ha sottolineato come il recupero economico degli Stati Uniti probabilmente sara' piu' modesto di quanto anticipato. Il presidente della Fed, inoltre, ha segnalato che i guadagni derivanti dalla scadenza degli Mbs verranno reinvestiti per l'acquisto di Treasury a lungo termine. Gli operatori temono che Pechino possa decidere di attuare una politica monetaria piu' restrittiva, a causa della crescita dell'inflazione nel Paese asiatico. Il Ftse Mib e il Ftse Italia Mid Cap hanno archiviato la seduta in discesa rispettivamente del 3,2% a 20579 punti e del 2,47% a 22829 punti. Male anche il Dax (-2,1% a Francoforte), il Cac-40 (-2,74% a Parigi) e il Ftse 100 (-2,44% a Londra).
"C'e' una concomitanza di fattori che hanno spinto al ribasso le principali borse europee", ha spiegato un analista interpellato a MF-Dow Jones. "C'e' stata la debolezza della piazze asiatiche a causa delle preoccupazioni di una politica piu' restrittiva della Cina. La debolezza di Wall Street, a cui hanno contribuito le dichiarazioni di ieri di Bernanke,hanno appesantito ulteriormente il trend", ha concluso l'esperto.
"C'e' stata una accelerazione del movimento ribassista con la rottura di quota 21 mila punti e adesso con il raggiungimento del primo supporto a 20.500 punti". E' quanto ha dichiarato un operatore di una banca italiana contattato da Mf-Dow Jones per un commento sull'andamento delle borse europee. Da un certo punto di vista, aggiunge l'operatore, "abbiamo raggiunto una fase di ipercomprato". Inoltre, recentemente ci sono stati dei "deludenti dati macroeconomici arrivati dagli Usa. L'America da' segnali di preoccupazione, a cui si aggiunge il dato sull'inflazione cinese uscito questa mattinata".
Sul paniere principale di piazza Affari sono i finanziari a guidare le vendite diffuse con Azimut H. (-7,11%) che fa segnare la seconda peggiore performance nel listino milanese. In rosso anche Intesa Sanpaolo (-6,01%), B.P.Milano (-4,68%), Ubi B. (-4,64%), B.Popolare (-3,9%), B.Mps (-3,66%) e Unicredit (-3,46%) che pagano il calo del comparto, il peggiore in Europa (Eurostoxx -3,3%).
Tra gli industriali pesante Fiat (-4,91% a 9,585 euro). Oggi il Lingotto ha deciso di presentare ricorso contro il provvedimento del giudice del lavoro di Potenza che ha annullato il licenziamento di tre operai nello stabilimento di Melfi. Lettera anche su Ansaldo Sts (-3,9%), Impregilo (-4,07%), Pirelli & C. (-3,55%), Finmeccanica (-2,39%) e Prysmian (-1,13%).
Tra le altre blue chip le azioni con caratteristiche difensive riducono le perdite rispetto al mercato. In calo Parmalat (-0,98%), in scia al buon andamento del settore food & beverage in Europa (Eurostoxx +0,1%), Terna (-1,18%) e Snam R.G. (-1,12%). Prosegue il trend negativo di B.Unicem (-3,37%) a causa della revisione al ribasso della guidance sul 2010. Durante la conference call Pietro Buzzi, a.d. della societa', ha dichiarato che la situazione del mercato resta difficile ma in Polonia e negli Usa c'e' piu' ottimismo che in Italia. Male anche Stm (-4,86%) in scia alle vendite diffuse del comparto in Europa e a Wall Street.
Sul resto del listino si segnala la buona prova di Servizi I. (+4,42%). A spingere il titolo i conti del primo semestre che hanno evidenziato un utile netto consolidato di 8,1 mln (+109,2% a/a). Con il segno positivo anche Cogeme (+1,81%), Poligrafici Ed. (+1,4%) e Prima I. (+1,14%). In questa seduta si conclude il rally di Olidata (-16,92%) che ha fatto segnare la peggiore performance di piazza Affari.

FTSE MIB di oggi 20.579,24 -3,20% (-680,65 punti)






















Max di oggi 21.112,60 punti
Min di oggi 20.547,98 punti
Max Anno 24.058,76 il 11/01/2010
Min Anno 18.044,47 il 25/05/2010



Perfomance 1 mese +0,49% 
Perfomance 6 mesi -3,12%
Performance 1 anno -4,62%  
Performance 2 anni -29,25% 


Titoli migliori di oggi

Parmalat -0,97%
SNAM Rete Gas -1,12%
Prysmian -1,13%
Terna -1,18%
A2A -1,89%
Unipol -2,04%
Lottomatica -2,15%
Eni -2,25%
Enel -2,31%
Luxottica -2,33%

Titoli peggiori di oggi

Azimut -7,11%
Intesa Sanpaolo -6,01%
Fiat -4,91%
Stmicroelectronics -4,86%
Banca Popolare di Milano -4,68%
UBI Banca -4,64%
Exor -4,36%
Impregilo -4,07%
Mediolanum -3,94%
Ansaldo STS -3,90%

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